G8: tensione alla scuola della finanza
L’Aquila – Momenti di tensione si sono avuti oggi pomeriggio, durante l’attesa per la conferenza stampa di Silvio Berlusconi, in sala stampa alla scuola della Guardia di Finanza di Coppito, a L’Aquila. La Digos, insieme ad alcuni agenti della Guardia di Finanza, è piombata in sala stampa per identificare tre “giornalisti”. Si trattava di un esponente dell’associazione Epicentro solidale.net, di un esponente del comitato “3 e 32″ e di un consigliere comunale di Rifondazione Comunista, Enrico Perilli. Una volta identificati i tre sono stati lasciati in sala stampa.
Oltre cento dipendendenti del call center Transcom hanno manifestato nei pressi della Scuola della Guardia di Finanza a Coppito dove e’ arrivato l’amministratore delegato della societa’ per un incontro con il Prefetto sul futuro dell’azienda all’Aquila. La manifestazione, non autorizzata, e’ stata fermata dalla Guardia di Finanza all’imbocco del rettilineo che conduce alla scuola. I manifestanti, con cartelli e fischietti, hanno occupato i due lati della strada. L’azienda occupa oltre 350 lavoratori che sono in cassa integrazione guadagni fino agli inizi di luglio e la direzione ha minacciato, al termine del periodo di cig, di chiudere il call center dell’Aquila con il conseguente licenziamento o spostamento a Lecce di parte dei dipendenti aquilani.
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