Doni dal mondo, l’elenco è ancora ignoto: dove sono i milioni di euro per il sisma?


soldi1L’Aquila – L’elenco dei doni (per milioni, ma nessun cittadino sa quanti e da chi) per i terremotati abruzzesi continua a restare “cosa loro”, cioè un angolo buio della nostra storia del dopo 6 aprile. La storia della vita “dopo”, così stravolta e sconvolta per tutti. Il nostro dolore, la potenza della tv e di internet, i grandi giornali del mondo, la radio, le agenzie, tutti i mass media, hanno trasmesso a miliardi di persone la sensazione della sofferenza, il dramma senza fine della “capitale del dolore”. E anche l’elenco delle cose che servono. Come una pioggia monsonica, sono cominciati a scendere dal cielo doni in denaro, cose, oggetti, interventi, azioni e impegni talvolta consistenti. Bene, direte: il mondo si è commosso, siamo grati a tutti, avremmo saputo fare altrettanto noi? In tutto milioni e milioni di euro: sono diversi solo quelli che il lombardo Formigoni ha destinato alla Casa dello Studente. Faranno tutto loro. Fidarsi è bene… E gli altri soldi? Nessun dubbio (però, chi sa?) sul fatto che ci siano, ma dove sono? Chi li ha? Chi li conta, chi li amministra, chi li gestisce? Ma soprattutto, nessuno di noi, dal cittadino più modesto all’organo di informazione più importante, sa QUANTI soldi sono arrivati e arriveranno. Era stata promessa una specie di supercommissione di saggi e onesti che avrebbe fatto i conti e fornito un rendiconto limpido, trasparente, lineare. Non abbiamo visto nulla. Nessuna autorità, nessuna istituzione, nessun megafono del potere parla di questo aspetto non secondario della vicenda terremoto. Continueremo a soffermarci sull’argomento, sperando che qualcuno, prima di costringerci ad andare più a fondo, fornisca dati, numeri, riscontri, somme, indicazioni. Un mare di soldi, un fiume di euro finito, come certi fiumi carsici, sotto terra? I fiumi carsici, però, risbucano fuori e sono straordinariamente limpidi: potabili. E’ così anche per il fiume d’oro che ci è giunto? O non ci è giunto? (G.Col.)


17 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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