S.Rocco, lo spirito spunterà tra i mercanti


S.Giovanni Teatino – (Foto: sopra il progetto per San Rocco, e sotto due delle famose architetture di Botta nel mondo, e immagini della giornata)) – IL COMPLESSO SORGERA’ NELL’AREA PIU’ COMMERCIALIZZATA DELL’ABRUZZO – Il progetto si deve al maestro svizzero Mario Botta, architetto autore di opere grandiose ed entrate nei volumi di storia dello stile costruttivo, tipo il museo di arte moderna di San Francisco in California (USA), o le spettacolari torri della città coreana di Seoul. Ora Botta è anche in Abruzzo, con il progetto della chiesa di San Rocco, complesso parrocchiale di Sambuceto. Prima pietra oggi, presente il sindaco Verino Caldarelli accanto all’arcivescovo mons. Forte. Un complesso monumentale che arricchisce e completa il tessuto urbano, finanziato grazie alla Conferenza episcopale, al comune e ad imprenditori abruzzesi. Comitato pro erigenda presieduto dall’imprenditore Dino Di Vincenzo. Progetto donato dal grande maestro dell’architettura. Il complesso sorge a due passi dalle aree metropolitane di Pescara e Chieti, nel comune di San Giovanni Teatino: un’area di vorticoso e spesso disordinato sviluppo, che ora trova un centro di aggregazione in San Rocco, o meglio lo troverà qando i lavori saranno completati. Il progetto è suggestivo e come le grandi opere architettoniche, ha uno stile, un linguaggio, un significato ma soprattutto è un’allegoria culturale: spazi con verde attorniati da edifici con colonnati e un corpo principale le cui forme stilizzate sfociano verso l’alto in una immensa croce orientata verso il cielo. L’edificio è tutto sommato abbastanza sobrio, predominano tinte chiare, quindi luce e serenità ambientale. In una vallata letteralmente violentata dalla grande distribuzione che l’ha totalmente commercializzata, una chiesa ci sta bene. Le anime non si vendono al supermercato, o almeno ancora no.

GIORNATA STORICA – (Com) - (Nella foto in alto la consegna della chiavi della città a mons. Forte) – Quella vissuta nella mattinata odierna può essere sicuramente considerata come una delle pagine più importanti della storia recente non solo di San Giovanni Teatino, ma dell’intero Abruzzo. La posa della prima pietra del grande complesso parrocchiale e del nuovo centro cittadino di Sambuceto, il cui iter di costruzione inizia proprio dalla giornata di oggi, è infatti un evento che lo stesso Arcivescovo Mons. Bruno Forte, insignito della cittadinanza onoraria dal Sindaco di San Giovanni Teatino, Verino Caldarelli, ha definito “di enorme importanza per tutta le Regione, della quale rappresenterà il biglietto da visita”. La consapevolezza che oggi, a San Giovanni Teatino, si sia vissuto un evento memorabile la si è colta dalle migliaia di persone, dalle decine di giornalisti e dalle tante ed importanti autorità presenti nell’area dove sorgerà il maestoso complesso ideato dal celebre Architetto Mario Botta e teatro della cerimonia: tra queste ultime, oltre allo stesso Maestro di Lugano ed a Mons. Bruno Forte (che ha celebrato, insieme al Parroco Don Bonifacio Mariani, la funzione religiosa che ha preceduto la posa della Prima Pietra), anche il Prefetto di Pescara, Dott. Vincenzo D’Antuono, il Vice-Prefetto di Chieti (in rappresentanza del Prefetto Dott. Greco), Dott.ssa Domenica Calabrese, il Presidente della Provincia di Chieti, Dott. Enrico Di Giuseppantonio, il Sindaco Verino Caldarelli, il Cav. Dino Di Vincenzo, il Senatore Giovanni Legnini, l’On. Antonio Razzi e l’On. Amedeo D’Addario, il Presidente del Consiglio Comunale, Rag. Ezio Serraiocco ed altri numerosi rappresentanti di istituzioni civili, religiose e militari sia locali che provinciali. Una funzione religiosa molto sentita e partecipata, quella che ha aperto, alle 10:30, la lunga mattinata: nel corso dell’omelia pronunciata da Mons. Bruno Forte nel corso della Santa Messa celebrata all’aperto, infatti, l’Arcivescovo ha sottolineato come l’opera che si andrà a realizzare abbia “una celebre firma”, quella dell’Architetto Mario Botta, ma soprattutto come la stessa sarà “un’importante dono e punto di riferimento non solo per la Comunità di San Giovanni Teatino, ma anche per l’intero Abruzzo”. Grandi applausi ed emozioni, poi, in occasione della tanto attesa posa della Prima Pietra (della nuova Chiesa di San Rocco) da parte di Mons. Bruno Forte. Al Maestro Mario Botta ed allo stesso Arcivescovo, insignito (così come già avvenuto per Botta) della cittadinanza onoraria dal Sindaco Verino Caldarelli e che ha voluto sottolineare l’impegno di Don Bonifacio Mariani affinché la nuova chiesa divenisse realtà, sono stati rivolti, infine, i più sentiti e vivi ringraziamenti da parte del primo cittadino e dalle personalità intervenute nel corso dell’evento.


13 Marzo 2011

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati