Carriole e cioccolato in centro
L’Aquila – Il popolo delle carriole che non molla la ramazza, e i commercianti giunti da diverse località italiane per Art e Ciocc, una festa a base di cioccolato e dolci in piazza Duomo. Una vera folla non c’è stata, la gente sembra immelanconita e triste, rifiuta persino di partecipare alle iniziative che servono – per per poche ore soltanto – a ridare la vita al centro della città , che non ne ha più da due anni, tra palazzi pericolanti e facciate messe in sicurezza a forza di legno e acciaio. I carriolisti hanno ripulito Costa Masciarelli e via Cimino, uno dei gioielli del centro storico, una scalinata curca che scende verso Porta Bazzano, pavimentata a ciottoli, con graziosi edifici e palazzi eleganti lungo il percorso. Tutto in gran parte devastato e n on più abitato: una vera, profonda ferita alla città , che tutti dovrebbero vedere per capire come stanno le cose. Costa Masciarelli è davvero un luogo bellissimo, che scende verso un altro luogo di particolare pregio, via Fortebraccio. Era L’Aquila che lasciava ammirati i turisti, L’Aquila dal tessuto urbano medievale, anche se rivisitato quasi interamente dopo il terremoto del 1703. I carriolisti hanno scelto la costa più bella per le loro pulizie volenterose.
Poco distante, in piazza Duomo, il mercatino dei dolci e della cioccolata, festoso ma melanconico. Neppure i cannoli alla Nutella riescono a far sorridere le persone che portano dentro il segno indelebile di una tragedia, che oggi rivivono con particolare partecipazione vedendo il Giappone in tv.
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