Concerto Filarmonica dell’Adriatico


Lanciano – Sabato 12 marzo a L’Aquila, ore 18 Auditorium Guardia di Finanza “G. Florio” concerto della Filarmonica dell’Adriatico di Lanciano. Il programma: G. MAHLER Sinfonia n. 10 in fa diesis maggiore “Incompiuta”, S. PROKOF’EV Romeo e Giulietta, suite dal balletto op. 64 (selezione), M. RAVEL Bolero per orchestra
E’ un emozionante sguardo sul ‘900 musicale ad ampio spettro. Con un omaggio a Mahler era d’obbligo essendo questo l’anno del centenario dalla morte: con la Sinfonia n. 10 in fa diesis maggiore, detta l’Incompiuta per la morte avvenuta del compositore, si apre la prima parte del concerto. Mentre il seguito del programma è dedicato ad un ascolto, diciamo così, più “popolare”: Prokof’ev Romeo e Giulietta una selezione dalla suite per balletto e l’emozionante quanto trascinante Bolero di M. Ravel di possibile esecuzione soltanto con un organico orchestrale molto ampio, quale quello della Filarmonica, composta da quasi cento professori d’orchestra. Direttore di questo primo concerto è il M° Donato Renzetti, abruzzese di nascita ma ormai noto nelle maggiori realtà concertistico-orchestrali nazionali ed internazionali.
Il progetto che porta alla costituzione dell’Orchestra della Filarmonica dell’Adriatico nasce da una proposta del direttore Artistico dell’ISA (Istituzione Sinfonica Abruzzese), Ettore Pellegrino e del segretario generale dell’ISA Giorgio Paravano congiuntamente al direttore generale della FORM (Fondazione Orchestra Filarmonica Marchigiana), Fabio Tiberi. Il progetto, poi sottoposto all’attenzione dei due presidenti degli Enti culturali, Antonio Centi per l’ISA e Renato Pasqualetti per la FORM, è stato accolto con grande entusiasmo. L’idea è quella di formare un’unica orchestra sinfonica (di quasi cento elementi) che possa, in alcuni periodi dell’anno, divenire uno strumento di promozione musicale su un territorio ben più ampio di una regione. Il progetto nasce anche in collaborazione con la Società Filarmonica Ascolana, fra le più antiche in Italia fondata nel 1874, il cui direttore Fabio Di Sante ed il direttore artistico Gianluca Sulli hanno fatto da ponte verso l’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno, il cui Sindaco Guido Castelli, non ha soltanto approvato l’operazione ma ha messo a disposizione il Teatro Ventidio Basso divenendo il luogo d’incontro delle due orchestre: il palcoscenico ospita tutte le prove ed il montaggio di questo primo concerto ed è in un certo qual modo considerato una terra di mezzo per l’Orchestra Marchigiana e la Sinfonica Abruzzese, il punto d’incontro a metà strada fra le due realtà musicali.
La messa in atto di questo ambizioso progetto comporta la possibilità di affrontare repertori di ampio respiro che le singole orchestre ISA e FORM non potrebbe eseguire, ma anche e soprattutto aprire nuovi scenari sul settore artistico e di sviluppo sulle politiche delle macroaree. Si anticipa la politica delle macro regioni con una macro orchestra competitiva anche per “affrontare” l’Europa. Con la Filarmonica si crea la macroarea dell’Italia centrale per quanto concerne la musica. Con questa operazione non si propone soltanto uno spettacolo di alto profilo ma una operazione strutturale sul piano strategico per coprire più territori.
L’ISA e la FORM sono riconosciute come ICO: Istituzioni Concertistico Orchestrali e ne esistono solo 13 in tutta Italia. E con questo progetto si sperimenta per la prima volta anche l’unione di due enti culturali che godono dei contributi della Legge 800/67 che coordina le attività degli enti lirici e le attività musicali. Donato Renzetti è tra i direttori d’orchestra italiani più affermati nel mondo. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi internazionali: il “Diapason d’Argento” nel 1975 e nel 1976 al “G.Marinuzzi” di San Remo, l’ “Ottorino Respighi” nel 1976 all’Accademia Chigiana di Siena, la medaglia di bronzo nel 1978 al “Primo Concorso E. Ansermet” di Ginevra, nel 1980 è stato nominato all’unanimità vincitore assoluto del “X Concorso Guido Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. La sua carriera non ha avuto sosta alternando l’attività sinfonica con produzioni d’Opera Lirica e registrazioni discografiche. Ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del panorama musicale internazionale: la London Sinfonietta, la London Philharmonic, la Philarmonia di Londra, l’English Chamber Orchestra, la RIAS di Berlino, l’Orchestra di Stato Ungherese, la Filarmonia di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Dallas Symphony, la BRT di Bruxelles, l’Orchestre National du Capitol de Toulouse, l’Orchestre National de Lille e la National del Lyon, la Zeeland Symphony, l’Orchestra della RAI di Milano, Torino, Roma e l’Orchestra Scarlatti di Napoli, l’Orchestra Sinfonica di Bilbao.
È stato invitato nei principali Teatri Lirici del mondo: Opera di Parigi, Covent Garden di Londra,Grand Theatre de Ginevra, Staatsoper di Monaco, Capitol de Toulouse, Carnegie Hall e Metropolitan di New York, Lyric Opera di Chicago, Opera di Dallas, San Francisco Opera, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Bunka di Tokyo, Teatro Megaron di Atene, Teatro alla Scala di Milano e tutti i maggiori teatri italiani; è stato ospite nei Festivals di Glyndebourne, di Spoleto, di Pesaro e al Festival Verdi di Parma. Nel 1987 ha diretto la prima assoluta dell’opera “Aida” a Luxor con i complessi artistici dell’Arena di Verona.
Dal 1982 al 1987 è stato Direttore Principale dell’Opera dell’Orchestra Internazionale Italiana, dal 1987 al 1992 Direttore Principale dell’Orchestra Regionale Toscana, dal 1993 al 2001 Direttore Principale dell’Orchestra Stabile di Bergamo. Dal 2004 al 2007 è stato Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica Portoghese. Nel 2007 è stato nominato Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Ha inciso per Philips, Frequenz, Fonit Cetra, Nuova Era e Dynamic CD con musiche di Mozart, Tchaikovsky, Simone Mayer e Ouverture rare ed inedite di Schubert e Cherubini; nel campo operistico l’ “Attila”, “Il Signor Bruschino”, “La Cambiale di Matrimonio”, “La Favorite”; DVD delle Opere “Fille du Regiment” al Teatro alla Scala di Milano, “La Cenerentola” al Festival di Glyndebourne, “La Gioconda”all’Arena di Verona, “L’Italiana in Algeri” al Festival di Pesaro. Il disco “Manfred” di Schuman, registrato con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, ha vinto il “XIX Premio della Critica Discografica Italiana”.
Dal 1987 è docente di Direzione d’Orchestra per il Corso Triennale di Alto Perfezionamento all’Accademia Musicale Pescarese, scoprendo talenti di nuove generazioni tra cui: Massimo Zanetti, Gianandrea Noseda, Daniele Agiman, Pietro Mianiti, Stefano Miceli, Michele Mariotti, Denise Fedeli, Dario Lucantoni, Massimiliano Caldi ,AntoninoManuli.
Nel 2002 il Collegio dei Ragionieri di Lanciano in Abruzzo gli ha conferito il “Premio Frentano d’Oro” per i meriti artistici ottenuti in Italia e all’estero. l’Associazione Amici della Lirica dell’Opera Festival di Pesaro lo ha onorato con l’assegnazione del “Premio Rossini d’Oro 2006″.Nel 2OO9 il XXVI “Premio Luigi Illica” ed il Premio “Carloni” della Barattelli dell’Aquila.


11 Marzo 2011

Categoria : Cultura
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