Chiodi: precari ASL, soluzione per forza
L’Aquila – “C’e’ stata una chiamata alle armi, stamattina, in difesa di una ipotetica, quanto improbabile, chiusura di reparti all’ospedale dell’Aquila, conseguente al taglio dei posti del personale precario, previsto da una direttiva nazionale. Tutti si tranquillizzino, stiamo lavorando alacremente da giorni per risolvere il problema precari. La soluzione ci sara’ ad ogni costo”. Il presidente della Regione Abruzzo, e Commissario ad acta per la Sanita’, Gianni Chiodi, foto, replica cosi’ all’allarme lanciato dal vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, e dal dimissionario sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. “Sento di rassicurare i cittadini aquilani a ragion veduta – spiega il Presidente/Commissario – Per evitare il taglio dei posti al nosocomio dell’Aquila, che come tutti sappiamo sta uscendo da una difficile gestione del post sisma, c’e’ l’impegno per una deroga nell’applicazione della normativa taglia precari attraverso un decreto correttivo al Milleproroghe, di prossima approvazione”. “La polemica non mi appartiene, per il mio stesso ruolo – aggiunge Chiodi – C’e’ chi pensa a lavorare ed a risolvere problemi e c’e’ invece chi li solleva solo”. Il presidente chiarisce anche altre due questioni emerse da De Matteis-Cialente: il Piano di riordino sanitario, illustrato nel dettaglio in sede di Consiglio comunale a Pescara (“e comunque il sub Commissario Baraldi e’ disponibile a fornire tutte le informazioni”) ed il futuro dell’ospedale dell’Aquila. “Per il ‘San Salvatore’ – sottolinea Chiodi – non c’e’ alcun disegno politico volto a ridimensionarlo. Di piu’. L’ospedale dell’Aquila e’ uno dei quattro hub. Puntiamo molto su questa struttura sanitaria e pertanto sara’ potenziata e valorizzata a dovere”.
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