In Audi vanno a bussare alla Fiat…

L’Aquila – (Nella foto: la Regione sceglie Audi per recarsi a trovare la Fiat a Roma) – C’è almeno un controsenso nel comportamento della Regione Abruzzo: aver scelto Audi per il proprio parco superauto ex blu (sono color argento), e ora bussare alle porte della Fiat per conoscere le intenzioni del gruppo nei confronti dei suoi insediamenti in Abruzzo, la grande Sevel di Atessa e lo stabilimento di Sulmona. Ma tant’è, evidentemente alla Fiat hanno mentalità aperta. E così le Audi dei big della politica abruzzese, presidente Chiodi, vice Castiglione, presidenti delle province Del Corvo e Di Giuseppantonio, si sono recate a Roma questa mattina nella sede direzionale della Fiat, nel centro storico della capitale. Incontro blindato e vietato alla stampa, come se fossero fatti privati e non interessassero almeno 7.000 lavoratori abruzzesi. Al termine Chiodi parla con i giornalisti rimasti per la strada, ed è ottimista. Definisce l’incontro positivo, e parla di un prossimo faccia a faccia con i sindacati. Intanto la FIOM rinuncia agli scioperi del sabato alla Sevel, e si dice disposta anche lei a parlare con la Fiat. Finirà così la discutibile abitudine di tirare le somme degli scioperi contando i furgoni Ducato non prodotti. Un metodo che ha stupito più d’uno, perchè il sindacato che si vanta di impedire la produzione e poi chiede più lavoro e più soldi, agisce sicuramente in modo originale. Per Chiodi, possibile anche reperire le risorse per il campus. Che sia una schiarita? Lo vedremo da quello che accadrà nelle prossime settimane. Certo che, come ha detto Chiodi, per andare avanti e sperare di crescere “occorre un ambiente favorevole”. Finora non lo è stato.