Cultura, presto disponibili spazi
L’Aquila – PER ORA C’E’ SOLTANTO IL RIDOTTO – “E’ necessaria una sterzata per una rapida soluzione dei problemi legati agli spazi per la cultura, data la carenza di quelli esistenti”. Lo ha affermato l’assessore comuale dell’Aquila Stefania Pezzopane, nel corso dell’incontro con alcune istituzioni culturali, al quale hanno preso parte anche gli assessori Vladimiro Placidi e Piero Di Stefano. Erano state convocate le istituzioni che prima del terremoto operavano in strutture pubbliche o in convenzione. Tra queste il TSA, i Solisti Aquilani, l’ATAM, l’Accademia dell’Immagine, la Lanterna Magica, l’Uovo, la Societa’ aquilana Concerti Barattelli e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Al momento l’unico spazio agibile e’ il Ridotto del Teatro comunale, una struttura insufficiente a soddisfare le esigenze di tutte le associazioni e gli enti presenti in citta’. Per la ristrutturazione delle opere inagibili si prevedono tempi lunghi. Per snellire le procedure, il Comune dell’Aquila ha sottoscritto un’intesa con i soggetti attuatori, come il Vicecommissario e il Provveditorato per le Opere Pubbliche. Alcuni lavori saranno di stretta competenza dell’Amministrazione comunale, come il Cinema Massimo e il Ridotto, altri come il Teatro San Filippo e il Teatro Comunale competono, invece, al vice commissario Marchetti. Dati i tempi, la priorita’, rimarcata da tutte le istituzioni presenti all’incontro, e’ quella di individuare spazi provvisori. Alcuni saranno disponibili a breve, come l’Auditorium del Conservatorio; altri sono in programma, come l’Auditorium di Renzo Piano al Castello che sara’ in grado di ospitare 250 posti, la struttura di Piazza d’Armi che prevede 700 posti e il palazzetto a Centi Colella, in grado di contenere 1700 persone.
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