Amministrative, IdV con centrosinistra

L’Aquila – A maggio sono 73 i comuni abruzzesi chiamati alle urne: l’Italia dei Valori appoggera’ le coalizioni di centrosinistra che si stanno formando. Lo afferma, in una nota, Cesare D’Alessandro vice capogrupo dell’Idv in Consiglio regionale. “La stragrande maggioranza dei sindaci saranno espressione e di area PD. Solo in alcune ben individuate realta’, l’IdV – dice D’Alessandro – ha sottoposto alla coalizione la propria proposta di di sindaco, agganciata ad un progetto amministrativo da condividere con i cittadini ed i partiti di centrosinistra. Uno tra i 73 comuni e’ Bellante, dove il sindaco uscente non si e’ ricandidato e dove, pertanto, l’on.le Augusto Di Stanislao ha proposto la candidatura a sindaco del prof. Ennio Chiavetta. Le trattative, come ben sappiamo, incontrano a livello locale ostacoli che in un primo momento possono sembrare insormontabili, ma se c’e’ buona volonta’ da parte di tutti la soluzione politica puo’ esser sempre praticata. Si vota in comuni importanti come Vasto, Lanciano, Roseto, solo per citarne alcuni. In questi comuni, nelle ultime elezioni regionali ed europee, il PD ha superato quasi ovunque il 25% dei voti, l’IdV il 13-14%. E’ chiaro che non si puo’ prescindere da questa alleanza, se si vuole giocare una partita vincente, ma tra i giocatori in campo la fascia di capitano non puo’ spettare sempre e comunque al PD; non e’ possibile che l’IdV eserciti il ruolo di donatore di sangue in oltre 1.500 amministrazioni comunali del Paese, mentre allorquando – rare volte, per la verita’ – ha un proprio nome spendibile per il bene della collettivita’ locale e la crescita del territorio, gli ostacoli diventano ogni giorno piu’ duri da superare”. Per D’Alessandro “il prof. Chiavetta, a Bellante, ha le qualita’, le capacita’, la competenza per guidare una coalizione di centrosinistra vincente e sara’ il caso di non tirare troppo la corda, perche’ alla fine si potrebbe spezzare e non solo a Bellante. Noi sosteniamo con forza la scelta dell’IdV provincia e regionale e crediamo che il PD provinciale e regionale debba fare questo minimo sforzo per raggiungere il massimo dell’unita’ del centrosinistra”.