Maltempo, urgenti sostegni, non parole
Teramo – “Il rimpallo di responsabilita’, peraltro stucchevole, non serve a nulla: in questa fase abbiamo bisogno di celerita’ negli interventi e di un sostegno, forte, da parte di tutte le istituzioni”. E’ un invito, anche piuttosto energico nei toni, quello che lancia Giammarco Giovannelli, vice-presidente di Confcommercio Teramo, alla luce dei danni e dei disagi prodotti dal maltempo dei giorni scorsi nel Teramano. A differenza di quello che si potrebbe pensare, infatti, a pagare dazio sono anche le strutture turistiche del litorale, in un frangente importante per la stagione turistica, oramai alle porte. ” Non possiamo attendere i tempi burocratici per intervenire”, sottolinea Giovannelli, ” la spiaggia e’ piena di detriti da rimuovere, i depuratori sono fuori uso, mentre la politica pensa ad individuare di chi sono le colpe. Non vogliamo sindaci lasciati soli e impossibilitati ad intervenire, cosa che invece andrebbe fatta immediatamente, anche perche’ il prezzo che si rischia di pagare, in termini di immagine e di fruibilita’ del territorio, e’ pesantissimo. Non e’ pensabile sentirsi rispondere che si attendono i soldi prima di intervenire. Gli enti, nel frattempo, devono far pressione sullo Stato, per ottenere dalla dichiarazione dello stato di emergenza, fondi utili per rimettere in sesto tutto quello che e’ stato danneggiato. Il testo unico degli enti locali offre questa opportunita’, relativamente alla possibilita’ di erogare risorse per eventi eccezionali come questo, e il settore turistico attende risposte immediate. Inoltre, va creato immediatamente un coordinamento di emergenza, in modo da pianificare e risolvere le situazioni piu’ critiche”. Nel frattempo, la stessa organizzazione sindacale ha avviato una sorta di ricognizione con gli associati, per verificare lo stato delle varie strutture e dei danni subiti per effetto del maltempo.
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