Federico Caffè, scomparso davvero…
(di Gianfranco Colacito) – Pescara non ha saputo rendere, nella massima istituzione cittadina, il dovuto, sia pur modesto omaggio ad un suo grande concittadino, l’economista Federico Caffè. Il consiglio comunale ha detto no (pare incredibile, eppure è così…) ad un minimo impegno per la conservazione di quanto potrebbe arricchire culturalmente e storicamente la città . Carte, documenti e libri di Federico Caffè. Un’uscita sconcertante della politica cittadina, una caduta di stile che vale anche poco economicamente: una piccola somma che, mancando, avrebbe potuto essere raccolta in aula o chiesta ad un istituto di credito. Volendo i soldi (quando sono pochi) si trovano sempre. Ma questo non è accaduto e rattrista, più che offendere, una storia del genere in una città sanguigna, vivace, robusta economicamente, che guarda a torri e altri faraonici insediamenti, ma non trova quattro euro per Federico Caffè. Il quale è scomparso tanti anni fa, letteralmente sparito, e nessuno sa perchè. Come Majorana. Adesso possiamo dire tutti, in Abruzzo, che Caffè è scomparso due volte. E con lui anche un pezzo della dignità di questa regione che sa dare dimostrazioni di grossolanità imperdonabili. Non se ne rendono conto i politici, almeno quei pochi che hanno una ‘nticchia di sensibilità ?
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