Bimbo in coma, ma non c’è pediatria


Castel di Sangro – La situazione all’ospedale di Castel di Sangro si presenta sempre piu’ grave, con il reparto di pediatria completamente scoperto anche per le emergenze. Stamani un bambino di 2 anni e’ entrato in coma per cause in fase di accertamento e il papa’, un medico, lo ha portato al pronto soccorso, dove ha constatato che non c’era il pediatra reperibile per la gestione dell’emergenza, per questo e’ stato deciso l’immediato trasferimento all’ospedale Bambin Gesu’ di Roma con un elicottero del 118. L’unico pediatra assunto due anni fa con bando pubblico dalla Asl Avezzano Sulmona, medico assegnato all’ospedale di Castel di Sangro, da oltre un anno e’ stato trasferito a Sulmona dove attualmente presta servizio. Anche il ginecologo e alcune ostetriche sono stati trasferiti al nosocomio peligno, lasciando completamente scoperto il reparto di Castel di Sangro per le emergenze mediche. Dove c’era il reparto pediatria e maternita’ adesso ci sono le stanzette di alcuni medici e una lavanderia, nonostante il Piano sanitario regionale preveda posti per 10 culle. Con l’arrivo dell’estate e il concomitante incremento delle presenze turistiche sul territorio dell’Alto Sangro, la percentuale di rischio, purtroppo, e’ destinata ad aumentare.


17 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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