“Querencia” su studenti senza alloggio


L’Aquila – Il circolo Arci Querencia “si associa a quanti chiedono che sia revocata l’abnorme decisione assunta dal presidente Adsu Luca Valente, nei confronti degli otto studenti allontanati dalla “nuova Casa dello studente” lo scorso 28 febbraio. Chiedono quindi che non solo sia trovata loro adeguata sistemazione, ma che sia rivisto il provvedimento che li ha privati della borsa di studio e, quindi, dei requisiti minimi per la loro vita universitaria a L’Aquila. Arci-Querencia esprime forti interrogativi, non solo sul regolamento adottato; ma sulla interpretazione di quelle norme, la cui applicazione ci è apparsa del tutto ingiusta ed esageratamente vessatoria.
La vicenda ci ha colpito e profondamente amareggiato. È evidente la sproporzione fra la trasgressione al regolamento – che tra l’altro era stata già sanzionata – e i provvedimenti adottati, con le loro devastanti conseguenze sulla vita degli otto studenti, che con fiducia e generosità avevano scelto di studiare nella nostra città, nonostante le difficoltà logistiche che ognuno di noi sperimenta ogni giorno. Si è rivelata, in modo terribile, la distanza che c’è fra gli studenti e l’Azienda Regionale per il diritto allo Studio, in regime di commissario. il Circolo Arci Querencia si augura perciò che una decisione di giustizia e buon senso venga a riparare una ferita, che non colpice solo gli otto danneggiati, ma il senso umano e civile dell’intera città”.


06 Marzo 2011

Categoria : Dai Lettori
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