Bande ladri, cinque arresti
Martinsicuro – Scacco alla gang dei furti fra il Teramano e l’Ascolano. Nella rete dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica ieri sera sono finite 5 persone, tutte albanesi. Per due di loro e’ stato disposto il fermo di polizia con l’accusa di ricettazione: si tratta di Ernald Taci di 24 anni residente a Martinsicuro e di suo fratello Ardit, di 24. Nel corso della perquisizione domiciliare in un appartamento da loro occupato a Martinsicuro, i militari hanno rinvenuto oltre un chilo e mezzo di ori, monili e gioielli trafugati nel corso dei raid nelle abitazione tra Abruzzo e Marche. Alcuni degli oggetti sequestrasti sono stati riconosciuti dal legittimo proprietario residente a Porto D’Ascoli di San benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). In una seconda perquisizione, invece, nell’abitazione a Martinsicuro di Roland Cela di 29 anni che ospitava il fratello clandestino Ruzhdi di 27, sono stati trovati 60 grammi di cocaina: per loro e’ scattato l’arresto di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per il secondo anche per il reato di immigrazione clandestina. Ma non e’ tutto. Lo stesso Roland Cela, in concorso con A.R.L., prostituta di 24 anni anche lei albanese, e’ stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione insieme ai fratelli Taci. Nascosti in casa e negli scantinati dei due appartamenti, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 200mila euro di merce rubata. Si tratta di scarpe uomo-donna griffate di marchi prestigiosi, capi d’abbigliamento di boutique, e accessori moda tra cui borse da donna Guitton originali del valore di duemila e 500 euro ognuna. A far supporre che si tratti della gang che ha terrorizzato per mesi le aree della Val Vibrata e del litorale ascolano e’ stato il ritrovamento, nell’auto degli albanesi, di una mazza rinforzata, di piedi di porco, di guanti utilizzati per non lasciare impronte e di attrezzature varie da scasso.
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