Comune, uno sgarbo a Federico Caffè

Pescara – Una caduta di stile e un danno alla città, cose che capitano – purtroppo – alla politica arruffona e grossolana di questi tempi. Pescara ancora una volta dedica uno sgarbo ad un suo emblema culturale, anche se non tra i più noti e celenbrati. Il consiglio comunale ha bocciato ieri la mozione per recuperare i libri donati dall’economista Federico Caffe’ (foto) all’Universita’ del capoluogo adriatico, rovinati a seguito dell’alluvione del 1992. Il documento, presentato dai consiglieri del Pd Antonio Blasioli e Paola Marchegiani, e’ stato respinto con 11 voti contrari e 9 favorevoli. A denunciarlo sono stati oggi proprio i consiglieri del Pd i quali hanno messo in evidenza l’opportunita’ di “riconoscere Caffe’ come figlio illustre della citta’”, una opportunita’ “evidentemente non condivisa dalla maggioranza di centrodestra”. La mozione era anche finalizzata a diffondere nelle scuole cittadine il pensiero e l’opera dell’economista scomparso misteriosamente nell’aprile del 1987 e ad organizzare un incontro pubblico alla memoria di Caffe’ con la partecipazione dei piu’ grandi esperti italiani del settore.