Carceri, i radicali alla Regione


Pescara – Alessio Di Carlo per Giustizia Giusta e Roberto Di Mascia per i Radicali abruzzo hanno indirizzato una lettera aperta ai consiglieri regionali: “La situazione carceraria – che nel Paese ha ormai raggiunto livelli di vera e propria emergenza – è stata spesso, in questi anni, anche in Abruzzo, al centro di gravissimi episodi di cronaca. Come non rammentare, da questo punto di vista, la drammatica condizione del penitenziario di Sulmona – che vanta il non invidiabile primato dei suicidi avvenuti in carcere – oppure quella del carcere di Castrogno di Teramo e dei gravissimi episodi di pestaggio avvenuti nel 2009.
La criticità del fenomeno carcerario non si limita, purtroppo, ai casi appena ricordati, ai quali dobbiamo aggiungere il dramma del sovraffollamento, la carenza di organico Polizia penitenziaria, la riduzione di fondi sui capitolo di bilancio circa il mantenimento, le attività scolastiche e trattamentali e il lavoro dei detenuti; ma anche la mancanza di fondi per le spese necessarie quali luce, riscaldamento, carta, strumentazione varia, missioni per il personale e lavoro straordinario, il dimezzamento dei fondi per vacazioni orarie per personale di area psicologica.
Da questo punto di vista, basti pensare che a Pescara c’è uno psicologo con 14 ore al mese per 230 detenuti ed il rapporto è simile, sovente persino peggiore, nel resto della Regione.
Non meno grave è l’emergenza sanitaria in carcere, visti i problemi sorti per effetto del passaggio della tutela sanitaria in capo alle Asl.
E, come ricordato in partenza, l’aumento esponenziale di quelli che il Dap definisce (con formula a dir poco infelice) “eventi critici”, cioè suicidi, tentativi di suicidio, autolesionismo, aggressioni al personale.
In un quadro tanto desolante, la nostra Regione non ha ancora provveduto alla nomina del del Garante per i Detenuti: una figura tanto più necessaria visto che né a livello comunale (con l’eccezione di Pescara) né a livello provinciale si è proceduto all’affidamento dell’incarico e che potrebbe garantire un monitoraggio costante al fine di relazionare le autorità competenti e sollecitare l’esercizio del potere-dovere di ispezione da parte dei parlamentari nazionali e dei consiglieri regionali.
L’esperienza di altre Regioni ha dimostrato la straordinaria importanza della funzione che il Garante è chiamato a svolgere. Si pensi, ad esempio, al caso del Lazio, laddove recentemente – dopo aver denunciato i pesantissimi i tagli ai fondi per il funzionamento delle carceri di quella Regione – il Garante si è fatto promotore di una iniziativa, recepita dalla giunta, con cui sono stati stanziati 135 mila euro per favorire e promuovere il diritto allo studio e alla salute della popolazione carceraria con progetti di teledidattica e telemedicina.
Sempre nel Lazio, inoltre, è stato approvato il progetto Benessere e Comunicare, che prevede la formazione di 100 unità di personale della Polizia penitenziaria e del comparto Ministeri impiegate negli istituti penitenziari migliorando la qualità del lavoro degli operatori penitenziari attraverso l’acquisizione di nuovi e più efficienti modelli operativi, favorendo un miglior clima relazionale e il contenimento dello stress in ambito lavorativo.
Sono solo esempi di quanto la situazione sia grave ma anche di quanto ampi siano i margini d’azione per tentare di rendere meno afflittiva la permanenza in carcere delle persone detenute ed il lavoro di quanti in carcere sono chiamati a lavorare.
E’ per queste ragioni che ci rivolgiamo alle SSLL con l’auspicio che si voglia raccogliere l’invito a dare corso alle procedure necessarie per addivenire alla nomina della figura del Garante Regionale dei Detenuti e, al tempo stesso, a voler esercitare il potere- dovere di ispezione, anche con il diretto coinvolgimento delle Associazioni scriventi, da sempre attente al fenomeno dell’emergenza carceraria in particolare ed alla tutela dei diritti umani in generale”.

Pescara, 3 marzo 2011.

Giustizia Giusta.info Radicali Abruzzo
Alessio Di Carlo Roberto Di Masci


05 Marzo 2011

Categoria : Politica
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