“Centrodestra senza soluzioni per la città”


Chieti – (di Enrico Iacobitti, PD) – E’ SOLO UN CARTELLO ELETTORALE – Tra breve la maggioranza di centro-destra che governa oggi Chieti avrà compiuto un anno di amministrazione della Città. In questo periodo ho potuto constatare che si tratta di una maggioranza numerica, cioè solo costruita per sommare le cifre necessarie alla vittoria elettorale e non invece di una coalizione politica che dovrebbe condividere un programma amministrativo da realizzare. Dunque, una cartello elettorale non in grado di mettere in campo soluzioni per la nostra città.
Il tutto viene ancora coperto dalla luna di miele del primo anno di amministrazione e dalla comunicazione falsa, ridondante e servile, con la figura centrale del Sindaco Di Primio, che nasconde dietro una cortina fumogena di parole, il vuoto amministrativo e di idee. È un dato di fatto inconfutabile, infatti, che interi settori della macchina amministrativa comunale sono immobili ovvero allo sbando. E’ un dato di fatto inconfutabile che, in quasi un anno di amministrazione, il Consiglio Comunale abbia approvato pochi atti, nessuno di rilievo, e viva quasi esclusivamente di O.D.G., cioè dichiarazioni di intento.
Intanto, le emergenze aumentano.
Di qui si avvicendano le insoddisfazioni personali e politiche di molte componenti dell’attuale maggioranza di centro-destra.
Su questo scenario, recentemente si sono verificati due fatti di particolare rilievo politico.
Il primo: il congresso fondativo del Partito della Giustizia Sociale, dove, con leale chiarezza il leader, Bruno di Paolo (attuale Vice-Sindaco di Chieti) ha parlato di alleanze non precostituite e improntate invece sulla base dei programmi e dei risultati della attuale coalizione di maggioranza. Il secondo: la costituzione in seno al Consiglio Comunale di Chieti di un intergruppo tra UDC, FLI e lista Insieme per Chieti come viatico per il futuro Partito della Nazione. Queste forze politiche insieme sono le vere vincitrici della competizione elettorale di un anno fa.
Senza di loro Di Primio non avrebbe vinto le elezioni. A solo un anno di amministrazione Esse dimostrano segnali di insofferenza e delusione rispetto all’azione amministrativa della coalizione di cui fanno parte.
Da parte loro il costante richiamo al bene comune e a una politica che unisce anziché dividere, al servizio della gente.
Sono naturalmente d’accordo, ma dopo un anno, Essi che giudizio danno della amministrazione di cui fanno parte e che in maniera determinante hanno portato al governo della Città ?Quali sono i veri programmi e le scelte amministrative che si ha intenzione di mettere in campo ?Cosa pensano di un documento di Bilancio che secondo le dichiarazioni doveva essere approvato entro lo scorso 31.12.2010 e quale contributo in termini di indirizzo politico hanno offerto Giustizia Sociale – UDC – FLI- Insieme per Chieti?Insomma, nel merito delle scelte amministrative si assumono decisioni Politiche. Nel merito delle scelte amministrative e delle soluzioni per il bene della Città, il PD è pronto al dialogo per una nuova proposta di governo.


04 Marzo 2011

Categoria : Politica
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