Burgo, si profila ancora cig in deroga


Chieti – La Burgo Group Spa si impegna ad esplorare l’ipotesi di ricorrere ad un ulteriore periodo di cassa integrazione in deroga qualora la Regione dovesse consentire all’azienda di accedere a tale strumento. E’ la novita’ emersa questa mattina dall’incontro svoltosi presso la sede di Confindustria tra i vertici della Burgo (era presente Rodolfo Magosso), i rappresentanti sindacali e della Rsu. “L’azienda – spiega Giancamillo Marrone, della Rsu Uil – ha dichiarato la propria volonta’ di richiedere la cassa in deroga in virtu’ del progetto del Consorzio In.Te che si sta concretizzando. Siamo rimasti positivamente colpiti dal fatto di aver trovato l’azienda disponibile, fiduciosa nello sviluppo del rapporto intrapreso con le istituzioni, in primis con l’amministrazione comunale”. Prossimo appuntamento sara’ quello del 15 marzo prossimo per la convocazione della conferenza dei servizi. Sono circa 160 i lavoratori della Burgo che dal prossimo 4 aprile rischiano di essere posti in mobilita’. Il nuovo progetto Consorzio In.Te, che ha un soggetto giuridico formato da un consorzio di 18 aziende, oltre a rafforzare il progetto di reindustrializzazione e riconversione dell’area, dovrebbe consentire il traghettamento alla ricollocazione dei lavoratori Burgo e l’aggancio alla mobilita’ ai fini pensionistici per tutti quei lavoratori cui mancano pochi anni per usufruire del trattamento di quiescenza.


03 Marzo 2011

Categoria : Cronaca
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