Beni all’asta, “notevole interesse”
L’Aquila – La Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo opportunamente sensibilizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, ha avviato il procedimento per il riconoscimento del notevole interesse storico artistico per una parte dei beni della famiglia Pica Alfieri dell’Aquila oggi all’asta da Wannenes a Genova. Si tratta di otto dipinti: sei raffigurano scene di battaglia e sono attribuiti a Girolamo Cenatiempo, pittore attivo a L’Aquila nel XVIII secolo, sempre dello stesso autore è Una Madonna con Bambino e i Santi Massimo e Giorgio mentre l’ultima opera è un San Pietro Celestino e due Santi di Giulio Cesare Bedeschini databile alla prima metà del XVII secolo. L’avvio di questo procedimento si è reso necessario in considerazione della rilevanza storica di queste opere per le vicende della città dell’Aquila e, nel caso delle tele a soggetto sacro, anche per la rarità dell’iconografia.
Con l’avvio del procedimento di interesse si valorizzano e si tutelano di fatto queste opere in caso di vendita e si potrà esercitare il diritto di prelazione da Parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Abruzzo o altro ente pubblico territoriale, questo permetterà di non disperdere, almeno una parte, del ricco patrimonio di questa importante e nobile famiglia che è strettamente legata alla storia della città dell’Aquila.
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