Sanitopoli, Pace: “Mai preso un soldo”
Pescara – ‘Non ho mai ricevuto contributi elettorali da Vincenzo Angelini altrimenti li avrei dichiarati’. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Pace, nel corso del processo per rito abbreviato sulle presunte tangenti nella sanita’ abruzzese. L’ex presidente e’ accusato di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, concussione e tentata concussione. Nel corso dell’interrogatorio , che e’ durato quasi due ore, Pace (che chiedeva ai giornalisti aquilani di essere chiamato Giovannino, da presidente) ha sostenuto che e’ stato il suo partito a provvedere alle spese della sua campagna elettorale. L’ex governatore ha aggiunto ‘non posso prendermela con Angelini perche’ non ha mai detto di aver dato a me i soldi e che io li abbia chiesti. E’ risultato dagli atti prodotti dai procuratori che nessuno ha mai detto che io abbia chiesto e intascato’. Pace ha detto di aver parlato con Angelini quattro o cinque volte per motivi istituzionali alla sede Regione e che una volta, di domenica, si e’ presentato a casa sua. In quell’occasione l’ex proprietario di Villa Pini gli avrebbe chiesto chi aveva in mente di nominare assessore regionale alla sanita’ al posto di Stuard, che era stato destituito dal suo incarico. Pace ha aggiunto che dopo le elezioni del 2005 non ha avuto piu’ contatti con Angelini. L’ex governatore ha sostenuto poi di non aver ricevuto da Angelini regali di valore tranne una bottiglia di vino molto costosa. Pace ha detto poi di aver ricevuto da Masciarelli, tramite societa’ a lui riferibili, contributi elettorali regolarmente dichiarati pari a 12-13 mila euro. Pace ha anche parlato della delibera relativa alla prima cartolarizzazione.
Non c'è ancora nessun commento.