Formigoni: subito la Casa dello studente

L’Aquila – La Casa dello studente la paga e la ricostruisce la Regione Lombardia. Progetto pronto, lavori entro pochi giorni nell’area universitaria di Coppito. E lavori terminati prima dell’inizio dell’anno accademico. Parola di Roberto Formigoni, presidente della Lombardia, che bada ai fatti e non alle parole o peggio alla burocrazia. Il presidente, accolto dal suo collega Gianni Chiodi, è giunto questa mattina a L’Aquila, si è soffermato presso il cratere della Casa dello studente crollata uccidendo tanti giovani, ha visto la città e le sue rovine. Poi ha annunciato ufficialmente sostanziosi aiuti in milioni di euro, e una nuova Casa. La Lombardia ha sempre agito in aiuto dei terremotati, dai primi momenti. Ma il suo dono più sostanzioso è davvero di grande utilità, una “mano santa” per la città colpita al cuore. Il presidente Chiodi ha ringraziato a nome di tutti, dicendo: “L’Aquila risorgerà, sarà dura e difficile, ma siamo abituati come abruzzesi alle cose difficili, alla vita da strappare con i denti: ce la faremo, come ce l’abbiamo sempre fatta”. La benefica incursione di Formigoni fa impallidire le miserie burocratiche aquilane, dove non si riesce ad agire nè presto, nè bene, neppure per ricostruire un ponte tra Onna e Monticchio. Quando il ponte arriva, montabile da parte dei militari in poche ore, il Comune si mette in mezzo e ferma tutto. Assurdo, da piangere. Proprio mentre la Lombardia ci impartisce una lezione di umanità, socialità, ma soprattutto sana ed esemplare efficienza. Loro burocrati e politicanti inetti li annegano nel Po, li tolgono di mezzo: un’altra Italia, anzi, l’Italia come dovrebbe essere.