Riabbracciare la città con la cultura
L’Aquila – La città può e deve rinascere anche grazie alla sua più forte tradizione, radicata nei secoli e nei decenni più recenti, quella della cultura intesa in senso lato come valore di tutti. Questa mattina in piazza Palazzo, salotto del centro storico tra i più feriti dal terremoto, sotto la torre civica anch’essa impalcata e sostenuta, manifestazione “RiabbracciAMO la città ”, scritto con le tre lettere finali – AMO – maiuscole. L’iniziativa con la CGIL, Legambiente, Popolo delle carriole, istituzioni culturali come l’Accademia delle belle arti. Tra gli slogan “con la cultura vogliamo ripartire” e “le istituzioni debbono ascoltarci, debbono capire”. Manifestazione affollata, con danze e canti improvvisati, senza insegne politiche. E’ la gente che chiede da due anni di riavere la sua città , di poter tornare a vivere nel centro storico e con le sue abitudini e consuetudini. Spettacolo toccante, questa mattina, con tante persone tra palazzi sostenuti da impalcature di legno e acciaio, a cominciare dal palazzo civico, Santa Margherita, l’antica reggia voluta da Margherita d’Austria in cui si trovava il comune.
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