Anno tributario, i postumi del terremoto
L’Aquila – Il terremoto, e chi avrebbe potuto immaginarlo, ha nuociuto persino alla giustizia tributaria. I ricorsi pendenti presso la Commissione tributaria regionale sono poco piu’ di 4.600. A vanificare l’obiettivo che la sezione si era posta di smaltire 3.500 ricorsi entro il 2010, gli effetti del sisma del 6 aprile 2009. Sono questi i dati emersi dalla relazione del presidente della Commissione tributaria centrale, Gino Bisegna, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2011 che si e’ tenuta stamane a palazzo Silone, sede della Regione Abruzzo, a cui hanno presenziato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. Tra le Commissioni tributarie provinciali, spicca quella di Chieti per numero di ricorsi pendenti, pari a 1.230, seguita da quella dell’Aquila (777), Pescara (585) Teramo (392). “Il terremoto non ha dunque consentito di raggiungere lo smaltimento del numero prefissato di ricorsi, “che avrebbe consentito alla Sezione Abruzzo – ha spiegato Bisegna – di eliminare tutto l’arretrato entro la fine del 2011″. Il presidente della Commissione tributaria regionale, Gianlorenzo Piccioli, ha sottolineato il problema della carenza di organico. “La Commissione tributaria regionale – ha affermato – e’ costituita da 10 sezioni alle quali, secondo legge, dovrebbero essere assegnati 42 giudici, mentre attualmente ne risultano in servizio solo 26″. Piccioli ha poi spiegato che con un numero di organici giusto, si dimezzerebbe la durata dei ricorsi, a tutto vantaggio economico dello Stato, “costituendo un innegabile vantaggio il rapido introito di denaro con conseguente immediata disponibilita’ economica”. Il presidente Piccioli ha poi espresso ferma contrarieta’ alla valutazione annuale sul comportamento dei giudici tributari, che il Consiglio di presidenza vorrebbe introdurre. “L’adozione di tale principio – ha spiegato – significherebbe bloccare le commissioni, dalle segreterie ai presidenti, per la redazione dei pareri, dei prospetti”. Piccioli ha anche insistito sull’importanza della preparazione sempre piu’ specifica che l’amministrazione finanziaria deve farsi carico di offrire ai propri rappresentanti . Nella sua relazione, il nuovo direttore dell’Ufficio di Segreteria della C.T.R., Antonio Giagnoli, ha illustrato i dati relativi all’attivita’ di autofunzionamento: nel corso del 2010 sono stati emessi 237 decreti informatici di spesa per un importo complessivo di circa 1,7 milioni di euro.
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