Corte dei Conti… (2)


L’Aquila – (aggiornamento – Marco Giancarli) – L’attivita’ della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l’Abruzzo nell’anno 2010, “pur in carenza di copertura della dotazione organica, si e’ dispiegata proficuamente”. Lo ha detto stamane il presidente della Corte dei Conti, Martino Colella nella foto. “Infatti – ha aggiunto – a fronte delle 22 udienze tenute dalla Sezione nel 2009, nell’anno 2010 queste ultime sono state 50. In tema di responsabilita’ – ha proseguito Colella – nell’anno 2010 le sentenze pubblicate sono state 40, di cui 24 di condanna. Per tutti gli atti di citazione, depositati dalla locale Procura, sono state gia’ fissate le udienze di discussione nel 2011″ “Al primo gennaio 2010 la Procura regionale aveva un carico di 1602 istruttorie, alle quali si sono aggiunte altre 778 nuove vertenze, conseguenza di denunce e segnalazioni pervenute durante l’anno”. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti Massimo Perin che ha aggiunto: “le archiviazioni sono state 934 ed il carico al 31 dicembre 2010 e’ risultato di 1417 istruttorie. Non sono mancate anche le riparazioni spontanee in corso di istruttoria, oppure dopo l’emissione dell’invito a dedurre”. Stando sempre ai dai forniti dal procuratore regionale “gli atti di citazione in giudizio,con i quali sono state chieste condanne per 3.267.317 euro, sono stati 28 dei quali 27 giudizi di responsabilita’ e un giudizio per resa di conto”. Secondo il presidente della Corte dei Conti dell’Abruzzo, Martino Colella, sono “numerose le ipotesi di danno connesse al finanziamento illecito di progetti attraverso la Fira (finanziaria della Regione Abruzzo), di irregolare affidamento di appalti ecc”. “Si evidenziano, altresi’, varie ipotesi di condanna per l’affidamento a imprese di lavori pubblici senza adeguata copertura finanziaria, nonche’ per l’inerzia degli amministratori nell’attivazione dei potabilizzatori regionali”. Nella seconda meta’ dell’anno, subito dopo il trasloco nel complesso monumentale di San Domenico, la Corte dei Conti dell’Abruzzo ha provveduto a definire un piano operativo per lo smaltimento dell’arretrato, a riorganizzare l’archivio con modalita’ informatiche e a fissare carichi di lavoro minimo ai revisori, con il risultato di una significativa diminuzione delle pendenze: basti considerare – ha osservato il presidente Martino Colella – che, a fronte di 1 discarico 1e 11 estinzioni del 2009, nell’anno 2010 sono stati effettuati 203 discarichi e dichiarati estinti 66 conti giudiziali.


24 Febbraio 2011

Categoria : Cronaca
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