Aree di attesa, ecco l’elenco
L’Aquila – Strapazzato dalla bufera, il comune tenta di arrampicarsi sui vetri ed emette il seguente comunicato, in cui – tra le altre assurdità – figura il numero telefonico di emergenaza… non attivo durante iol fine settimana, e chiuso dalle 18 in avanti. Sperando che il terremoto osservi i week end… Lo riportiamo per dovere di informazione, ormai impressionati – come tutti gli aquilani – dalla spaventosa approssimazione con cui si agisce nell’ex palazzo Margherita: “Il tavolo comunale di Protezione Civile, coordinato dal sindaco Massimo Cialente e dall’assessore Roberto Riga, nell’ambito del Modello di Intervento già in vigore, ha integrato la rimodulazione, già aggiornata nel settembre 2010, delle aree di attesa per la popolazione in caso di evento sismico o altra calamità naturale, alla luce del nuovo assetto urbanistico del territorio comunale. Il tavolo ha inoltre attivato, in accordo con FormezPA – Linea Amica Abruzzo, il numero verde 800.155.300 (gratuito anche da telefono cellulare) che sarà operativo dal lunedì al venerdì, a partire da lunedì 28 febbraio, dalle 9,30 alle 18, per fornire ai cittadini aquilani informazioni, in caso di eventi sismici, per il raggiungimento della zona di attesa.
L’assessore Riga ricorda che le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione, raggiungibili attraverso un percorso sicuro e nelle quali la popolazione possa ricevere informazioni e assistenza. “L’individuazione delle aree di attesa di seguito elencate – ha spiegato l’assessore Riga – sono oggetto di continue verifiche e valutazioni poiché strettamente legate al rientro delle persone nelle abitazioni agibili. A questa prima fase – ha proseguito l’assessore – seguirà l’individuazione di specifici strumenti di assistenza alla popolazione per fini di protezione civile”. L’assessore Riga ricorda infine che per qualsiasi informazione è attivo il Coc (Centro Operativo Comunale), nella sede comunale di via Ulisse Nurzia 5.
Le aree di attesa sono le seguenti:
1) quartiere Torrione: piazzale antistante supermercato Coop
2) quartiere San Francesco: piazzale antistante supermercato Di Meglio
3) quartiere Valle Pretara: zona compresa tra scuola elementare e chiesa parrocchiale
4) zona Pettino-Cansatessa-Casermette: piazzale centro commerciale Amiternum; piazzale Transcom; slargo cooperativa Ripa (zona Cansatessa)
5) Quartiere Bellavista: via Codalunga; loc. ponte Rosarolo (piazzale antistante idrosanitari Martini)
6) Gignano: piazza ex chiesa parrocchiale; area antistante la Scuola Provvisoria
7) Torretta: slargo traversa via dei Ciocca; slargo via Abruzzo
San Giacomo: piazza nuova (di fronte case provvisorie)
9) Coppito: Murata Gigotti e Campo Sportivo
10) San Vittorino: area antistante centro polifunzionale
11) Preturo: campo sportivo
12) Pozza di Preturo: area antistante cooperativa lungo la strada Pozza – San Marco
13) San Marco di Preturo: area antistante chiesa parrocchiale
14) Colle di Preturo: slargo ingresso centro abitato
15) Cese di Preturo: area parcheggio cooperativa Cesanova
16) Santi di Preturo: area antistante chiesa
17) Menzano: area antistante scuola elementare
18) Casaline: piazza principale
19) Arischia: piazza principale e campo sportivo
20) Genzano di Sassa: slargo lungo strada provinciale per Roio
21) Pagliare: area comunale ex area Peep
22) Palombaia di Sassa: piazza principale
23) Sassa: Case provvisorie di Fronte la Caserma dei Carabinieri
24) Brecciasecca: slargo presso il bivio Brecciasecca
25) Sassa scalo: zona ex tendopoli
26) Poggio Santa Maria: area antistante chiesa parrocchiale
27) Collemare: slargo ingresso centro abitato
28) Foce di Sassa: piazza principale
29) Collefracido: piazza principale
30) Sant’Elia: piazza antistante chiesa parrocchiale
31) Civita di Bagno: piazza antistante chiesa parrocchiale; zona Lilletta
32) Bagno Piccolo: area antistante scuola
33) Ripa di Bagno: piazza principale
34) Vallesindola: piazza principale
35) San Benedetto di bagno: slargo all’ingresso del centro abitato
36) Sant’Angelo di Bagno: slargo all’ingresso del centro abitato
37) Pianola: piazza nuova; campo calcetto cooperative (strada prov.le 615, bivio per Bagno); loc. padre Sisto Centi
38) Roio Poggio: piazza del Santuario
39) Roio Piano: piazzale antistante fontanile
40) Santa Rufina: area ex tendopoli
41) Colle di Roio: area ex tendopoli
42) Collebrincioni: piazza principale
43) Aragno: piazza ingresso centro abitato
44) Filetto: slargo bivio per Pescomaggiore
45) Assergi: area ex tendopoli
46) Camarda: area ingresso progetto Case
47) Pescomaggiore: piazzale zona Map
48) Tempera: piazzale antistante cooperativa Il Vera
49) Paganica: campo sportivo San Bartolomeo; villa comunale
50) Bazzano: villa comunale
51) Monticchio: campo sportivo
52) San Gregorio: campo sportivo
53) Via Strinella: piazzale Unicef
54) V.le della Croce Rossa, quartiere San Sito, quartiere Santanza, quartiere Santa Barbara: piazza d’Armi; piazza Italia; piazzale antistante supermercato Coal (San Sisto)
55) Pile: piazzale ex Italtel; piazzale antistante centro commerciale Meridiana
(Ndr) – Per sapere che se arriva il terremoto un malcapitato può rifugiarsi nel piazzale dell Meridiana o in uno slargo di campagna a Filetto, o altrove, non c’è bisogno dell’elenco del Comune. Se non vogliamo per forza oltrepassare persino il ridicolo, il Comune alzi le mani e confessi di non aver mai organizzato un tubo di nulla per la protezione civile: nè prima nè dopo il 6 aprile. Farà una figura migliore, più umana e più adatta alla sua tradizione decennale: incapacità di fronte alle vere esigenze della popolazione, inadaguatezza, pochezza. Diciamocelo in faccia, è così. Ascolti le mille voci che si stanno levando dai cittadini, e agisca con coraggio e lealtà. Basta con queste patetiche pantomime. E chiudiamo qui per carità di patria.
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