Sevel, ancora uno sciopero sabato
Atessa – La Fiom-Cgil proclama lo sciopero per 8 ore nel secondo sabato lavorativo straordinario della Sevel. Per il sindacato si tratta del terzo sciopero convocato negli ultimi 7 giorni nello stabilimento di Atessa, il piu’ grande d’Europa per produzione di veicoli commerciali come i furgoni Ducato. Dopo lo sciopero di sabato e domenica scorsi, la Fiom-Cgil torna a proclamare l’astensione dal lavoro per l’intera giornata di sabato 26 per “riaprire spazi contrattuali necessari per la costruzione di un’intesa unitaria sui fabbisogni produttivi di Sevel”. La Fiat, proprietaria insieme alla Psa (Peugeot-Citroen) della Sevel, per far fronte all’aumento di produzione dei furgoni previsto nel 2011 ha attivato 14 sabati e 7 domeniche di lavoro straordinari assumendo contestualmente 150 operai a tempo determinato per 3 mesi e 150 operai trasfertisti dall’ex Bertone di Torino. Nell’incontro dell’8 febbraio scorso Fiat ha proposto alle Rsu dello stabilimento un verbale di intesa con la clausola di responsabilita’, ovvero la garanzia che i sindacati avrebbero rispettato l’impegno a non scioperare nei giorni di straordinario: il verbale e’ stato firmato da 3 Rsu della Fismic, mentre Uilm, Fim-Cisl e Fiom non hanno firmato. “Le lavoratrici e i lavoratori della Sevel condividono le richieste della Fiom – scrive il sindacato in un comunicato – ovvero garantire a questo stabilimento produzioni certe e durature attraverso le regole stabilite nella contrattazione nazionale e aziendale e la convocazione di un incontro sindacale per condividere la gestione di questa importante salita produttiva. Non giova a nessuno continuare con il braccio di ferro – sottolinea la Fiom di Chieti – il nostro comune compito e’ quello di ricercare intese per gestire lo sviluppo delle fabbriche e del territorio. Noi siamo disponibili a costruire queste intese e pertanto auspichiamo che nell’incontro sindacale nazionale previsto per il 4 marzo sui diritti sindacali in Sevel si arrivi ad una condivisione anche sulla gestione della salita produttiva della Sevel.
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