Asse attrezzato, l’ANAS sente ragioni


Pescara – L’Anas disposta a sentire le ragioni abruzzesi sul pedaggio lungo l’asse attrezzato? Dopo una sentenza molto chiara del TAR del Lazio, sarebbe opportuno. Un incontro per discutere del pedaggio dell’asse attrezzato si terra’ a Roma il 9 marzo prossimo, alle ore 12. Lo ha convocato l’Anas, che ha risposto cosi’ ad una richiesta congiunta avanzata dai presidenti delle Province di Pescara e Chieti, dai sindaci di Pescara, Chieti e San Giovanni Teatino e dai rappresentanti delle due Camere di Commercio. L’appello all’Anas e’ stato lanciato nei giorni scorsi a seguito di una riunione promossa dal presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, proprio per esaminare insieme il da farsi. E’ emersa chiaramente la volonta’ unanime di contrastare il progetto di pedaggiamento dell’asse attrezzato, un balzello colpirebbe in maniera pesante tutti gli automobilisti che si spostano quotidianamente tra Pescara e Chieti. Gli enti coinvolti da Testa intendono percorrere tutte le strade possibili, dalla richiesta di declassamento dell’arteria allo stralcio dell’asse attrezzato dai raccordi da sottoporre a pedaggio fino all’inserimento degli utenti di questa strada tra quelli che saranno sottoposti ad agevolazioni.
Annunciando l’appuntamento Testa evidenzia che si tratta dell’ennesimo tentativo “per evitare che scatti una misura eccessivamente penalizzante per gli abruzzesi, che usano l’asse attrezzato come se fosse una strada urbana. Vogliamo far capire le nostre ragioni all’Anas e al ministero, e nelle scorse settimane abbiamo gia’ avviato una interlocuzione con i rispettivi vertici. Sono certo poi che chi di dovere leggera’ con attenzione la sentenza di ieri del Tar Lazio che ha accolto il ricorso della Provincia di Pescara e bloccato l’aumento del pedaggio autostradale, scattato a luglio dello scorso anno. Non si puo’ non tenere conto del pronunciamento del Tribunale amministrativo, ne’ si puo’ ignorare la voce di un territorio le cui ragioni sono state pienamente condivise dal Tar”.
Commentando la vicenda il capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale, Angelo Faieta, sottolinea la “solerzia e la caparbieta’ del presidente Testa, che da mesi sta conducendo una battaglia in cui molti non credevano. La sua determinazione ha consentito di portare a casa un risultato importante, dinanzi al Tar, rispetto ad un problema molto sentito dalla popolazione pescarese. Mai come in questo momento lo slogan di ‘Provincia utile’ risulta appropriato rispetto all’azione amministrativa di Testa”.


23 Febbraio 2011

Categoria : Cronaca
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