U.E.: Pagà no su emergenza immigrazione
Bruxelles (Belgio) – «Sollecitare una riflessione presso le rispettive Assemblee legislative regionali sull’emergenza immigrazione dovuta all’acuirsi della crisi dei Paesi nord africani e sulle drammatiche prospettive che potrebbero scaturire anche riguardo agli aiuti umanitari e esodi di massa dalla fascia del Maghreb». È l’invito che il Presidente della Conferenza delle Assemblee Regionali Legislative Europee, Nazario Pagano, ha avanzato ai componenti della Conferenza Permanente, che si è riunita oggi a Bruxelles. «Costruire e diffondere un senso di cittadinanza europea, partendo dalle Assemblee legislative regionali, l’Istituzione più vicina alle diverse identità che compongono l’Unione Europea – ha osservato Pagano – è senz’altro una delle mission della Calre. Proporre una sensibilità comune davanti ad eventi eccezionali come l’attuale crisi nord africana e alle imprevedibili conseguenze che inevitabilmente ricadranno su tutti i Paesi dell’Unione – ha aggiunto – può aiutare il processo di diffusione di una forte e condivisa coscienza di cittadinanza europea».
I componenti della Conferenza Permanente della Calre, oggi presenti con i Presidenti dei Consigli regionali di Veneto, Baden Wurtemberg, Paesi Baschi, Navarra, Galles, Madeira e Regione Fiamminga delle Fiandre, hanno condiviso l’opinione del Presidente Nazario Pagano. «Il mio auspicio – ha concluso Pagano – è che si possa arrivare all’approvazione, presso ogni Assemblea rappresentata dalla Conferenza, di un ordine del giorno comune per presentarlo all’incontro che la Calre e gli altri organi di rappresentanza delle regioni europee avranno il prossimo 11 marzo a Bruxelles con Presidente dell’Unione Europea, Manuel Barroso». La Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee rappresenta a Bruxelles 74 Regioni delle Nazioni dove i parlamenti regionali hanno potere legislativo: Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Belgio e Portogallo.
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