1.923 sberle in faccia al Menti
Nereto – Riceviamo dal comitato che sta difendendo strenuamente lo storico stadio Romeo Menti: “Informiamo tutti gli Organi di Stampa che si è tenuto presso la Sala “S.Allende” di Nereto un incontro dibattito con la cittadinanza neretese, indetto dal Sindaco Dott. Stefano Minora, vertente su due problemi:
• Situazione patrimoniale dell’Ente;
• Questione vecchio campo sportivo “Romeo Menti”.
La delegazione di parte pubblica era composta dal Sindaco, dall’Assessore Patrizio Baldini e dai Consiglieri Stefania Fiore e Maria Grazia Tonelli. Tralasciamo in questo comunicato quanto riferito dal Primo Cittadino in ordine al primo punto, poiché esso non è oggetto di trattazione e di dibattito da parte del nostro Comitato.
Per quanto concerne il secondo punto, invece, il Sindaco ha ufficialmente comunicato ai presenti che l’Amm.ne da egli capeggiata – nonostante la consegna ufficiale della raccolta firme che chiedeva l’immediato ritiro della Delibera n. 34 del 16 giugno 2010 che approva il “Piano di riqualificazione urbanistica dell’area del vecchio campo sportivo Romeo Menti” tramite l’adozione della Scheda Urbanistica B9 di variante all’attuale P.R.G. ed avvenuta lo scorso 5 febbraio ammontante a complessive 1923 sottoscrizioni di cittadini contrari a tale scelta – continuerà con l’iter di approvazione di detta Scheda, assolutamente noncurante di così tanta e manifesta volontà popolare avversa a tale Programma.
Siamo davvero offesi, attoniti ed inorriditi da tanta “testardaggine politica”, che produrrà effetti devastanti ed irreversibili sui futuri assetti ed equilibri urbanistici del Centro Storico di Nereto, che vedrà privarsi di un’area a verde che può e deve essere riqualificata senza che essa venga ceduta a terzi per il soddisfacimento di interessi di pochissime persone, a discapito di quelli che invece sono i reali bisogni della collettività Neretese. Tra l’altro, come abbiamo avuto modo di ricordare anche durante detto incontro, la Scheda “B9” non è altro che un Piano di lottizzazione e di vendita del “Romeo Menti”.
Abbiamo chiesto più volte a questi Amministratori – inutilmente – un confronto alla pari su questo problema, che prevedesse un ripensamento sul futuro di quell’area, previo ritiro della Delibera sopra citata, ma non siamo mai stati ascoltati; né tantomeno sembra aver prodotto i frutti sperati la nostra petizione tra la cittadinanza, i cui auspici sono stati completamente disattesi. Non ci siamo potuti esimere, infine, dal far notare a questo Sindaco che su quest’argomento la Sua Amm.ne – nei metodi e nei meriti – ha già perso e, probabilmente, tra tre anni perderà anche nei fatti quando, alla scadenza del proprio mandato, saranno costretti a sottoporsi ad un nuovo giudizio elettorale popolare. Continueremo, intanto, nella nostra instancabile opera di informazione tra i nostri cittadini invitandoli ad essere più attenti sui metodi di gestione del bene pubblico, riservandoci la messa in campo di nuove e più energiche iniziative di protesta”.
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