Giovani: entrano nei bar già … “bevuti”
Roma – Il 34,6% dei ragazzi che nelle sere del week end frequentano le discoteche arriva nei locali dopo aver gia’ bevuto e con un tasso alcolemico superiore allo 0,5% (il massimo consentito dalla normativa prima dell’ultima riforma del codice della strada). Un cifra ancora elevata sebbene un percentuale molto maggiore, il 66,4%, arrivi “pulito”, senza aver bevuto affatto o con un tasso inferiore a quello consentito. Sono i primi dati emersi dalla rilevazione effettuata dal ministerod ella Gioventu’ con la campagna “Naso Rosso”, avviata a febbraio del 2010 e ancora in corso. I dati dei primi sei mesi sono stati presentati questa mattina dal ministro Giorgia Meloni perche’, ha spiegato, “nel frattempo la normativa e’ cambiata e dunque questi dati non saranno assimilabili a quelli rilevati secondo i nuovi parametri” e inoltre perche’ “da febbraio a luglio del 2010 abbiamo raccolto il doppio dei questionari che avevamo previsto e questo ci ha permesso di effettuare un primo bilancio parziale”. Nel corso dei sei mesi presi in esame, i 200 volontari di “naso rosso” hanno intervistato oltre 43mila ragazzi, effettuato quasi 60mila alcol test (sia all’entrata che all’uscita dei locali) per un totale di 1200 serate monitorate in 11 province italiane (Torino, Milano, Padova, Trieste, Roma, Viterbo, Pescara, Napoli, Foggia, Cosenza e Frosinone). Molti dei ragazzi che hanno effettuato l’alcol test all’ingresso nei locali ha accettato di ripeterlo all’uscita: ne e’ emerso che il 55,94% aveva un tasso alcolemico inferiore allo 0,5%, il 44,06% l’aveva oltrepassato e il 16% non aveva bevuto affatto. Il ministro ha tenuto a sottolineare che, in base a quamto riferito dai volontari che hanno avuto contatto con i ragazzi, chi nel gruppo veniva individuato come guidatore designato, nella maggior parte dei casi, stava attento a non bere per poter riaccompagnare a casa gli amici.
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