Sciame più diluito, ma prosegue
L’Aquila – Due scosse sismiche oggi, alle 17 e 15 e sei minuti dopo, alle 17 e 21 minuti, di magnitudine locale rispettivamente 2 e poi 3,1. L’epicentro è stato localizzato sul versante aquilano del Gran Sasso, quasi lungo la strada del Vasto tra lo Stabiata e le pendici di S.Franco. L’onda sismica è stata avvertita fino a Pìzzoli verso Nord, e fino a Fossa verso Sud. Lo sciame sismico sembra, da almeno tre giorni, diluito, almeno per quanto riguarda le scosse che la popolazione avverte. Anche quelle strumentali, sempre molto numerose, sembrano meno frequenti. Sarebbe la prova che l’energia accumulatasi fino all’acme del 6 aprile e nelle forti scosse successive vada esaurendosi almeno nell’area aquilana del cratere. Nessuno può prevedere nulla e ben lo sappiamo. Ma è un sintomo che fa pensare al meglio, anche se la tranquillità non è certo “adottabile” al cento per cento. Come sempre del tutto infondate, fantasiose e anche criminose le voci diffusesi ovunque circa nuovi fenomeni: purtroppo, nessuno riesce mai ad acciuffare almeno qualcuno degli allarmisti che provocano paura, preoccupazione e inquietudini in tanti creduloni. L’impossibilità di prevedere terremoti, purtroppo, include anche l’impossibilità di fissare un termine delle crisi sismiche. E qualcuno in modo incosciente e vergognoso ne approfitta.
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