Dopo tanta neve e pioggia, il Teramano è senz’acqua
Teramo - (Foto: meno di due mesi fa nevicata sull’A-14 nel Teramano, e poi più d’un mese di piogge: ora manca l’acqua…) – La sensazione più diffusa è che, dopo tante piogge e anche nevicate, l’acqua debba essere in questo periodo abbondante per tutti. Invece non è così e si verifica addirittura un’emergenza idrica che i tecnici sostengono di non aver potuto prevedere, in un certo senso sorprendente. Almeno, questo viene affermato. Difficile capire se, invece, tutto dipenda dal solito mancato intervento di chi doveva fare una certa cosa e non l’ha fatta… E’ infatti scattata la penuria idrica in provincia di Teramo e migliaia di utenti sono senz’acqua da giorni. Patiscono la sete principalmente i comuni di Castellalto, Cellino, Cermignano, Colonnella, Torano Nuovo, Ancarano e Sant’Egidio alla Vibrata. Ma interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile stanno interessando a macchia altre utenze di altre citta’. L’Acquedotto del Ruzzo Spa sta intervenendo con l’ausilio di cinque autocisterne che stanno approvvigionando i serbatoi a cascata dei centri teramani, mentre nei comuni che ospitano strutture sanitarie ad esempio come Teramo e Sant’Omero, il black out idrico e’ stato scongiurato. Alla base dell’emergenza che dovrebbe terminare entro mercoledi’ prossimo quando entrera’ in funzione il potabilizzatore di Montorio al Vomano, c’e’ l’abbassamento della portata d’acqua che ha fatto scendere dai 1550 litri al secondo a scarsi 1350, facendo diminuire anche la pressione. Per questo motivo a risentirne sono proprio quei comuni che si trovano in posizione alta rispetto al livello del mare. “A febbraio e marzo un abbassamento della portata d’acqua e’ fisiologica – spiega il presidente della Ruzzo Reti, Giacomo Di Pietro – ma non ci aspettavamo una cosi’ repentina diminuzione della portata. Percio’ non c’e’ stato dato il tempo di attivare il potabilizzatore sul quale stiamo intervenendo per attivarlo. Ma occorre ripulire l’impianto (che sara’ pronto per lunedi’) poi occorre procedere ai controlli sanitari dell’acqua; contiamo percio’ di poter partire entro mercoledi’. Per i Comuni della Vibrata abbiamo avuto l’appoggio dell’Acquedotto di Ascoli Piceno, che ringraziamo, che ci sta consentendo di approvvigionare le cisterne”.
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