Nasuti: “Nel FLI, ma non sotto Toto…”
Lanciano – Si disntinguono soprattutto per la contrapposizione i nuovi personaggi politici, quelli che si fregiano di una sigla come Futuro e Libertà . E spesso fanno dubitare che il futuro possa essere troppo simile al passato, cioè casda delle liti e di nient’altro. Comunque così vanno le cose. “Escludo il rientro nel Popolo delle Liberta’, ma di certo non resto in Futuro e Liberta’ sotto Toto”. Lo dichiara Emilio Nasuti, ‘futurista’ della prima ora in Abruzzo e, fino all’assemblea costituente di Fli dell’11, 12 e 13 febbraio scorso a Milano, vice-coordinatore regionale del movimento che fa capo al presidente della Camera, Gianfranco Fini. “Il quadro politico attuale non e’ dei migliori – dice Nasuti all’Agi – tra i falchi e le colombe del Fli, io sto con le colombe. Non ci penso nemmeno a un’alleanza con il Pd, la mia area e’ il centrodestra e in quest’area voglio rimanere. Futuro e Liberta’ era un laboratorio politico per cui mi sono speso sin dall’inizio girando il territorio, costituendo circoli e creando dal nulla un movimento in Abruzzo: ora Fli deve dire che cosa vuole dal sottoscritto”. L’ipotesi di una diarchia in Abruzzo di Futuro e liberta’, con Nasuti e Toto affiancati nella guida del partito in Abruzzo, potrebbe ricomporre lo strappo: “entro pochi giorni vedremo cosa succedera’, di certo non vado sotto Toto (Daniele Toto, deputato e coordinatore regionale del Fli, ndc), ne’ sono in cerca di poltrone in Regione. Il dialogo con il Pdl c’e’ sempre stato e continuera’ ad esserci, ma escludo l’ipotesi del rientro. Valuteremo altre soluzioni comunque interne al centrodestra”, ha concluso Emilio Nasuti, intervenuto questa mattina alla presentazione dei nuovi mezzi della Sangritana di Lanciano in veste di presidente della Commissione Bilancio della Regione.
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