“Grazie ai sindaci del circondario aquilano”
L’Aquila – DE MATTEIS: “BRAVI, HANNO LAVORATO IN SILENZIO” – “Bisogna dire grazie ai sindaci del circondario dell’Aquila che sono stati capaci di elaborare una idea strategica per lo sviluppo dell’area ricompresa all’interno dei territori dei loro Comuni”. E’ il commento del Vice Presidente Vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis sul protocollo d’intesa, siglato ieri a Palazzo Chigi, per il rilancio turistico dell’Aquilano. “Il sindaco di Rocca di Mezzo Emilio Nusca (foto) – continua De Matteis – insieme a tutti gli altri sindaci, superando schieramenti e appartenenze, operando in silenzio e concretamente sui fatti, in collaborazione con la Struttura di Missione di Gaetano Fontana, hanno individuato una strategia efficace per programmare gli investimenti. Ora viene la parte più difficile, che è quella di calare dentro l’idea le risorse finanziarie. Su questo piano sarà fondamentale lavorare di concerto affinché, a partire dai fondi Cipe e a valere su quote parte dei fondi comunitari già trasferiti, si possano abbreviare i tempi per far partire il progetto. Se qualche buontempone spera che queste risorse arrivino dai fondi Fas, conviene che faccia una telefonata al ministro Tremonti per farsi spiegare che il Governo, ancora oggi, non ha trasferito nulla dei Fas, né all’Abruzzo, né alle altre regioni e ho la vaga sensazione che questo perdurerà nel tempo. Sarà dunque necessario – prosegue il Vice Presidente – un coinvolgimento anche del sistema bancario e del privato, che dovranno essere necessariamente partecipi di questo piano di sviluppo. Tutto questo è ciò che è clamorosamente mancato, in termini di idee, di sostegno e di strategia, al Comune dell’Aquila, lungi ancora dall’affrontare il tema di un’idea di progetto per la rinascita della città. Lo stesso discorso vale per il Commissario delegato alla ricostruzione Chiodi, che deve dire grazie alla sua Struttura di Missione, nei confronti della quale difficilmente riesce a spendere una parola in positivo. Mi auguro – conclude De Matteis – che dal tavolo di coordinamento e dalla auspicata, e ancora lontana, redazione dei piani urbanistici del Comune dell’Aquila, possa emergere ciò che con chiarezza, semplicità e lungimiranza, hanno saputo fare gli altri Comuni attorno alla città. Una bella lezione nei confronti di chi, alle tante parole, raramente coniuga i fatti”.
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