A-24, intoppi e code estenuanti
L’Aquila – La A-24 questa mattina ha mostrato il suo volto peggiore ai malcapitati che dovevano raggiungere L’Aquila in orari accettabili per esigenze di lavoro, e a coloro che dalla costa comunque avevano necessità di percorrerla verso Roma, dal Teramano. Lungo il percorso, fin dalla A-14, intoppi e rallentamenti per lavori, restringimenti, sicuramente esigenze ineludibili per i gestori, ma pesanti per gli utenti. Per chi doveva, come ogni mattina, dirigersi verso L’Aquila, guai a non finire e una coda interminabile per “conquistare” il casello ovest. Problema, probabilmente le viacard di esenzione entrate in vigore dal 14. Esitazioni, incertezze, superlavoro per il personale, tutto comprensibile facciamo tutti ricorso alla nostra riserva di pazienza e tolleranza. Ma non è tollerabile, ad esempio, che sia impedito fisicamente a chi ha il telepass ed è disposto a pagare (arriveranno i promessi rimborsi?) di dirigersi verso la corsia gialla. Impossibile perchè lo spazio è interamente ingombrato dai veicoli accodati verso i varchi per la viacard o per il normale pedaggio. Possibile che non si riesca a mantenere libero un percorso verso il telepass? Non si dica che manca il personale, perchè ne viene impiegato a sufficienza: il problema è che gli uomini in arancione non riescono a disciplinare il traffico. La corsia verso il telepass va separata e lasciata a disposizione di chi ha tanta fretta, da dover rinunciare alla viacard.
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