Settima vittoria pallacanestro L’Aquila
L’Aquila – (nota a cura di Luca Frontera in foto Simone Passacantando) – D regionale maschile Abruzzo – Prima fase, girone B – 6a giornata di ritorno
G.S. Pallacanestro L’Aquila – Antoniana 1966 Pallacanestro Pescara 69-59
Parziali dei quarti: 20-12, 18-11, 11-24, 20-12
-Tabellini
G.S. Pallacanestro L’Aquila ASD: Di Sabbato 5, Perrotti 7, Passacantando 15, Pallini 18, Ippoliti 6, Botti 4, Panella L. 10, Liberatore, Pace 2, Zaffiri, D’Intino 2, Schiavone n.e. All.re: Fabio Panella Vice All.re: Lucio Panella
ASD Antoniana 1966 Pallacanestro Pescara: Magrini 7, Guerra, Sambuco, Ricci 15, Serafini 11, Medri 8, Durante 2, Tatoni 2, Rocila 14. All.re: B. Pace
-Usciti per 5 falli: Panella L., Perrotti e Pallini della G.S. Pallacanestro AQ; Magrini e Tatoni dell’Antoniana 1966 Pallacanestro Pe
-Arbitri: Caiani di Torre de’ Passeri (Pe) e Centofanti di L’Aquila
Settima vittoria stagionale su undici partite finora disputate per la prima squadra del Gruppo Sportivo Pallacanestro L’Aquila, che al termine di un incontro dall’andamento quasi fotocopia di quello del match di andata ha avuto la meglio sull’Antoniana 1966 Pallacanestro Pescara col punteggio di 69 a 59.
Diverse le novità nel roster pescarese rispetto alla precedente sfida tra le due compagini, che il team aquilano portò a casa con uno scarto di 5 punti: out sei atleti che avevano disputato quella partita, dentro altri tre (tra cui Ricci e Serafini andati poi in doppia cifra a livello di punti segnati) per un discreto quintetto dall’età media sempre molto bassa frutto evidentemente di un bel lavoro con il settore giovanile. Nelle file della formazione di coach Fabio Panella assente il pivot Andrea Vaccarelli per squalifica, oltre al giovane classe 1991 Luca Eliseo ancora fuori per infortunio; roster però ugualmente al completo grazie alla quarta convocazione stagionale dell’under 17 Manuel Schiavone e all’esordio sotto canestro di Lorenzo Pace, pivot classe ’86 che indosserà di nuovo dunque la canotta aquilana con la quale ha compiuto tutto il percorso dalle giovanili alla squadra senior, della quale ha fatto parte in Serie D e poi per l’intera durata del quadriennio consecutivo di Serie C abruzzese-molisana drammaticamente interrotto dal terremoto del 2009.
Arrivando al vero e proprio racconto dell’incontro, per i primi due quarti un tranquillo controllo delle operazioni da parte giessina è stato il leitmotiv costante: approfittando anche di un approccio al match degli avversari freddo e stranamente poco convinto (l’opposto di quel che invece sarebbe servito al team di coach Pace, che con una vittoria avrebbe mantenuto viva la possibilità di ottenere nell’ultima giornata della prima fase la qualificazione alla ‘Poule promozione’), gli atleti aquilani hanno subito messo in mostra una discreta disposizione difensiva sempre pronta al recupero del pallone e all’immediato ribaltamento dell’azione nonché una buona reattività a rimbalzo (particolare merito in questo senso va alla positiva prova di Matteo Botti), e potendo contare su un Giorgio Pallini sin dall’inizio sugli scudi hanno progressivamente scavato un solco che con venti punti realizzati nel primo quarto e diciotto nei successivi dieci minuti ha permesso di andare al riposo di metà gara sul +15, apparentemente al riparo da qualsiasi brutta sorpresa.
Ed invece, così come in occasione del match d’andata la formazione giessina dal +9 dell’intervallo era stata capace nel terzo quarto di farsi rimontare e superare, tanto da doversi poi nell’ultima frazione davvero impegnare a fondo per poter recupere l’incontro e venirne a capo (uscendo alfine vittoriosa -come già ricordato in precedenza- per sole cinque lunghezze di margine), alla ripresa delle ostilità davvero inatteso è arrivato il patatrac: sarà forse stato per un inopportuno rilassamento dovuto all’andamento del primo tempo, fatto sta che al cospetto di una certa crescita a livello sia di gioco che di capacità di realizzazione dei pescaresi i giovani ma sicuramente più esperti atleti aquilani si son progressivamente fatti irretire e poi spaventare, perdendo la bussola anche tatticamente di fronte alla crescente fisicità degli avversari; un gioco maschio tollerato d’altro canto da un metro arbitrale contestualmente molto severo invece sin dall’inizio con i contatti causati dai giocatori di casa… e i 58, leggasi cinquantotto, tiri liberi concessi a fine gara agli ospiti ne sono senza dubbio la prova più evidente anche per chi non ha assistito al match (che ha forse avuto la più numerosa e partecipata presenza di pubblico tra tutte le partite interne giocate finora in questa stagione a Rocca di Mezzo dal più antico sodalizio cestistico del Capoluogo d’Abruzzo). Sta di fatto che solo un canestro realizzato praticamente sul suono della terza sirena ha impedito che la G.S. chiudesse in svantaggio il 30° minuto, svantaggio peraltro nuovamente materializzatosi subito al rientro in campo con i punti avversari del 49-50; sarebbe però stata l’ultima volta, dal momento che nella frazione conclusiva pur ancora tra troppi errori di precipitazione nei passaggi e un ingiustificato timore non del tutto smaltito dopo il grande black-out del terzo quarto gli atleti giessini pian piano sono riusciti a ritrovarsi, anzitutto staccando nuovamente di 5 punti i rivali, contenendone poi il ritorno anche grazie all’incredibile messe di errori specie dalla lunetta dei pescaresi, e infine con maggiore tranquillità chiudendo definitivamente la contesa grazie finalmente ad un’incisività e una maggiore cattiveria agonistica al momento di andare a segno riassunte dal finale in crescendo del play-guardia diciannovenne Simone Passacantando, dimostratosi ben in grado di sapersi prendere le giuste responsabilità dopo le uscite per 5 falli di Daniele Perrotti e poi di Luca Panella.
Un successo che vale dunque la definitiva conquista del terzo posto finale nella graduatoria del girone, dopo che già una settimana prima era arrivata la certezza matematica dell’approdo alla ‘Poule promozione’ che prenderà il via nell’ultimo fine settimana di Febbraio; per incominciare a prepararla al meglio, in attesa della completa definizione della classifica di partenza e poi naturalmente della pubblicazione da parte del Comitato Regionale FIP del calendario delle otto giornate che la comporranno, non poteva esserci probabilmente match migliore di quello che questa Domenica 20 Febbraio a partire dalle 20:00 vedrà contrapposti sul parquet del “PalaPepe” di Pescara il quintetto giessino e quello della locale Polisportiva Robur: se è vero infatti che la formazione aquilana potrà approcciare con serenità questo incontro, è altrettanto certo che esso costituirà un autentico preludio dell’atmosfera che ci sarà da aspettarsi in ogni partita della seconda fase, dal momento che la Robur Pescara con una vittoria (e una contemporanea sconfitta del B.C.A. Sulmona che sarà impegnato a pochi metri di distanza sul parquet sempre pescarese del “PalaElettra” contro l’Antoniana) farebbe sua proprio all’ultima giornata la quarta piazza e con essa la qualificazione al gruppo nobile della seconda fase. Ne consegue facilmente sin d’ora che ci vorrà una squadra concentrata per tutti i 40′ per riuscire ad avere la meglio sulla compagine di casa, peraltro già battuta con fatica lo scorso Dicembre in occasione del match di andata.
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