Caldarelli su traffio: “Ecco cosa faremo”

S.Giovanni Teatino – Il sindaco Verino Caldarelli (foto) chiarisce in merito ai provvedimenti sulla circolazione stradale: “Le notizie diffuse nel corso dell’incontro tenutosi ieri in Provincia, avente ad oggetto il pedaggio sull’Asse Attrezzato, non rappresentano una novità, in quanto le stesse sono state diffuse nel corso dell’incontro interistituzionale svoltosi venerdì 4 febbraio, presso la Sala Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino a margine dell’inaugurazione del sovrappasso a confine con Pescara, ed al quale non ha partecipato la stampa ancorché invitata.
2) Il provvedimento che si intende adottare prevede l’istituzione di tre varchi controllati da telecamere con sistema Tutor da istituire ai confini con le città di Chieti e Pescara.
3) In particolare, di questi varchi due saranno posizionati a confine con Pescara, alla fine di via Tirino e sulla Tiburtina Valeria, mentre l’altro, sempre sulla Tiburtina, nei pressi dell’uscita A14 Pescara Ovest.
4) Il sistema informatico di gestione delle telecamere acquisirà nel suo database le targhe della autovetture di proprietà o in uso ai diversi soggetti che si ritiene possano essere titolari del diritto di accesso ovvero i residenti, i titolari di imprese, arti e professioni, i lavoratori a vario titolo ecc.
5) Le autovetture non inserite nel database saranno rilevate e controllate al fine di verificare l’eventuale uso improprio delle strade a ZTL.
6) Poiché dai rilievi all’uopo effettuati è emerso che per percorrere il tratto di strada che separa due varchi collocati agli opposti confini occorre un tempo oscillante dai nove ai tredici minuti, il sistema imporrà convenzionalmente un tempo che è di venti minuti sotto il quale scatterà la presunzione di violazione della limitazione.
7) Per i soggetti che impiegheranno più di venti minuti per attraversare i suddetti varchi si avrà la presunzione che abbiano avuto da svolgere sul territorio pratiche lavorative, assistenziali ecc e pertanto non destinatari di alcun provvedimento.
L’uso di questo sistema non determinerà quindi alcun problema a chi dovrà indirizzarsi presso aziende, istituzioni o servizi sul territorio e pertanto l’accesso all’Aeroporto, al contrario di quanto affermato in alcune note di stampa già pubblicate, non subirà alcuna limitazione.
A conclusione della presente precisazione, è d’obbligo ribadire il ritardo che la politica regionale degli ultimi dieci anni sta registrando nella soluzione di questo problema e, in particolare, della scarsa attenzione rivolta a quella che è la sua naturale soluzione, ovvero la realizzazione di un nuovo asse viario che colleghi l’autostrada con la parte sud di Pescara. Che si voglia chiamare “Nuova Teatina” o “Strada paesaggio” o “Teaterno” o in qualsiasi altro modo non importa; l’importante è che si faccia!”.