Il dramma diventa un libro: “Zeronove”
L’Aquila – Gli attimi dopo la tragedia, le ansie e le paure di tre giovani aquilani, diventano un libro èdito dalla casa editrice aquilana Textus. Precisamente il lavoro di Emiliano Dante, Massimiliano Laurenzi e Valentina Nanni, seguendo la tradizione delle migliore narrativa sotto forme di diario, rappresenta il volto oscuro di un viaggio interiore ed umano, tra scoperte, affetti e memoria, nell’arco temporale breve ma infinito di dieci giorni vissuti all’ombra di una città fantasma, raccogliendo impressioni e valutazioni di un mondo scomparso nell’arco di venti secondi passati alla storia. Il lavoro dei tre giovani autori rappresenta un esempio costruttivo di reazione dinanzi alla furia degli eventi, di come, al di là di tutto e tutti, si possa reagire esprimendo un proprio contributo, un valore culturale in una città che pochissimo in passato ha creduto nei giovani, ma che da questa tragedia collettiva potrà rinascere utilizzando le sue intelligenze più capaci. Questo terremoto ha visto la scomparsa di molte giovani vite e, idealmente, è con i giovani stessi che si vuol rinascere, partendo dalle loro emozioni, dalle personali annotazioni, dagli sguardi che dopo il 6 aprile hanno indagato una realtà sconcertante, interiorizzata attraverso la loro sensibilità . Il volume è stato impreziosito da un’introduzione dei Bruno Vespa. Alla presentazione prevista per il 15 giugno alle ore 18:00 presso il parco dell’UNICEF, sito in via Strinella , curata da Walter Tortoreto, interverrano Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, Nazario Pagano, presidente del Consiglio Regionale, testimonial sarà Luigi Diberti, mentre le voci narranti saranno quelle di Tommaso Cardarelli, Antonia Renzelli e Ezio Budini. Saranno ovviamente presenti gli autori. (Prof. Flavio Colacito, Psicopedagogista)
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