Il sindaco tollera inquisiti e “udicini”


L’Aquila – (di Lelio De Santis, IdV) – Il sindaco tollera tutto: assessori inquisiti e assessori UDC. Non sono passati nemmeno 4 anni dalla Elezioni amministrative, quando il candidato del Centrosinistra, Massimo Cialente vinse contro il candidato del Centrodestra, in quota U.D.C., Maurizio Leopardi, ma sembra che siano trascorsi secoli ed il quadro politico si è modificato radicalmente, con risultati incredibili e paradossali.
Non c’è più la maggioranza espressa dagli elettori, non c’è più la Giunta scelta col bilancino dal Sindaco…ma non c’è più nemmeno l’opposizione, né quella dura né quella costruttiva, addomesticata con le Presidenze di Commissioni o con la delibera Bipatisan per il Centro storico.
C’è un groviglio di Consiglieri e di Assessori che, ora d’accordo ora in disaccordo col Sindaco, occupano postazioni e ruoli, fuori da un chiaro progetto politico e fuori dai Partiti che li hanno candidati : rispondono solo a se stessi ed alle loro personali prospettive, lontane dal sentire dei cittadini.
Così si spiegano i continui cambi di casacca, le scomposizioni e le ricomposizioni dei Gruppi consiliari, le proteste dell’Assessore Riga e l’approdo del ViceSindaco, Arduini all’U.D.C., che non hanno nulla di motivazione ideale.
Il degrado della politica e l’arrivismo personale, però, non possono essere giustificati perché allontanano i cittadini dalle Istituzioni e , soprattutto, non possono essere tollerati- in questa città terremotata, che deve essere ricostruita ed anche rigenerata sul piano morale, con esempi di coerenza politica e di credibilità della classe politica.
IL massimo dello sconcerto e del paradosso è rappresentato dall’adesione del V. Sindaco Arduini, persona stimata, all’U.D.C., partito che aveva espresso il Candidato a Sindaco antagonista di Cialente: certo, è lecito cambiare Partito ed aderire ad un Partito di opposizione e che in Abruzzo è alleato del P.d.L., ma bisogna essere conseguenti e lasciare la poltrona che si occupa in una logica di maggioranza di centrosinistra!
E’ troppo comodo dire “ resto in maggioranza”, senza dire invece che “alle prossime elezioni amministrative starò comunque in questa coalizione di Centrosinistra”.
C’è un problema di moralità e di coerenza nella politica aquilana, aggravato dagli avvisi di garanzia a Consiglieri ed Assessori, che va affrontato con fermezza, a cominciare dal Sindaco che, se vuol dare prospettiva al suo impegno amministrativo, deve verificare l’affidabilità e la credibilità della squadra di Governo e ridefinire gli obiettivi programmatici.
L’Italia dei Valori a breve farà la sua parte, assumendo le decisioni opportune.


15 Febbraio 2011

Categoria : Politica
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