Pedaggio asse, chiesto confronto Matteoli
Pescara – Le Province di Pescara e Chieti, insieme ai comuni di Pescara, Chieti e San Giovanni Teatino e alle Camere di commercio delle due province fanno fronte comune per evitare che il primo maggio scatti il pedaggio sull’asse attrezzato, che collega i due capoluoghi. Questa mattina se ne e’ parlato nel corso di un incontro tra i rappresentanti di questi enti, convocati in Provincia, a Pescara, dal presidente Guerino Testa. E’ stato subito chiesto, tramite telegramma, un incontro urgente con il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Si e’ anche deciso di sollecitare un incontro con il ministro dei Trasporti, Matteoli, con l’intermediazione dei parlamentari abruzzesi. L’obiettivo e’ quello di scongiurare la nuova tassa o di consentire l’inserimento di questa strada tra quelle ammesse ad agevolazioni. Alla riunione di oggi hanno partecipato i sindaci Mascia, Di Primo e Caldarelli, per Pescara, Chieti e San Giovanni Teatino, Di Giuseppantonio per la Provincia di Chieti, e Becci e Federici in rappresentanza delle Camere di Commercio. E’ emerso, tra l’altro, che seguendo la strada del declassamento dell’asse attrezzato la competenza passerebbe alle Province ma quella di Chieti non e’ assolutamente in grado di affrontare questo onere, essendo in pre-dissesto. Caldarelli ha invece annunciato che intende istituire una zona a traffico limitato tra la Tiburtina e la Bonifica. Chi dovesse percorrere la Ztl pur non essendo residente o lavoratore in questo comune rischiera’ una contravvenzione. Per eseguire i controlli sara’ utilizzato il sistema Tutor con tre varchi. L’obiettivo e’ quello di limitare il traffico in una zona urbana fortemente trafficata.
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