“Io c’ero”

Chieti – Scrive Rita Bartolomei: “In risposta al comunicato stampa dell’Assessora Emilia De Matteo alla vigilia della manifestazione “se non ora,quando?”. Io c’ero. C’ero a raccogliere le firme per il Divorzio di cui ,poi ,hanno usufruito molti dei più strenui oppositori.
C’ero a raccogliere le firme per togliere da un illegale,sommerso e pericoloso mercimonio la pratica dolorosa dell’Aborto.
C’ero a lottare contro la violenza sulle donne. Insieme ad altre donne, molte delle quali in piazza Vico la scorsa domenica, ho accompagnato l’Avv. Tina Lagostena Bassi che aveva , sulla scia di un famoso processo romano, assunto gratuitamente e per nostra richiesta ,la difesa di una ragazza violentata a Lanciano.
C’ero a manifestare contro la diseguaglianza sul posto di lavoro e allora anche nelle professioni.
C’ero a proporre ed a partecipare a studi e riflessioni ,che aldilà di un’eguaglianza formale, elaborassero altri modelli di relazione maschio –femmina e altri modi di coniugarsi al femminile.
C’ero e ci sono ancora oggi, immensamente felice per la bellezza e la fierezza della nostra manifestazione di domenica scorsa.
Non sono diventata bigotta e credo ancora fermamente nella libera scelta di ogni donna. Critico un modello culturale che fa delle donne una merce da consumare ed esibire. Presenze effimere come effimero è il tempo della carne soda che viene venduta al potente di turno.
Critico l’ipocrisia di tanti e soprattutto la mancanza di libertà e di coraggio di tante donne dello schieramento politico in cui Lei milita. Nessuna è stata capace di un gesto di critica e di ribellione, rischiando di confondere capacità ed intelligenza con altre pratiche di reclutamento e carriera in uso.
Non mi resta che ricordarLe che, se Lei occupa quell’Assessorato per conto di cui scrive, se quell’Assessorato è nato, lo deve anche a me ed alle altre,a quelle che adesso denigra come fautrici di disordine morale e civile.
La ringrazio quindi, anticipatamente, per tutto quello che, nell’esercizio del suo mandato, potrà e saprà fare per le donne di Chieti “.

15 Febbraio 2011

Categoria : Dai Lettori