Arrestati cinque tifosi Paganese
Lanciano – Sono stati arrestati in applicazione della norma che consente l’arresto differito i cinque tifosi della Paganese, tra i quali un pregiudicato per associazione per delinquere di stampo mafioso, rintracciati all’alba di oggi dagli uomini del Commissariato di Lanciano e della Questura di Salerno perche’ ritenuti responsabili degli scontri con le forze dell’ordine verificatisi lo scorso 22 marzo prima della partita di calcio di prima divisione tra Virtus Lanciano e Paganese. In carcere sono finiti Bernardo Ferrara, 27 anni, Antonio Sorrentino (34), quest’ultimo con precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso, Nicola Tiberino (31), Salvatore Clemente Paolillo (31) tutti di Pagani e Antonio Battipaglia, 23 anni di Nocera Inferiore. Per tutti l’accusa e’ di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. “Alla loro identificazione – ha spiegato il questore di Chieti Giuseppe Fiore nel corso di una conferenza stampa – si e’ giunti esaminando i filmati della polizia scientifica e le foto di coloro che si erano resi protagonisti degli scontri. Fondamentale la collaborazione notevolissima, sottolineata dal questore, della Digos di Salerno e delle forze dell’ordine. E’ stato importante – ha aggiunto Fiore – dare un segnale di non lassismo e di non buonismo ed e’ bene che la risposta dello Stato sia arriva subito, grazie anche all’ottima sinergia tra gli Uffici: i tifosi tutti devono sapere che qualunque atto di violenza non e’ tollerabile”. Erano circa duecento i tifosi della Paganese giunti a Lanciano per la partita. Tra questi un gruppo di una ventina, tra i quali i cinque arrestati, che hanno cercato di entrare allo stadio di Lanciano senza biglietto.
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