Verso una nuova “portualità”


Vasto – NEI NOSTRI PORTI SOLO 1 MLN DI TON L’ANNO – Trasporti per mare, più economici, meno inquinanti, lontani dal trambusto di strade e autostrade, ma anche di ferrovie e aeroporti. Ma ai porti si pensa poco, e molte regioni addirittura non ne hanno o ne hanno di piccoli e inservibili. L’Abruzzo intende imboccare una strada diversa. Una nuova proposta di legge sulla “portualita’ regionale” e’ stata annunciata due giorni fa dall’assessore ai trasporti, Giandonato Morra, nel corso di un convegno a Vasto, dedicato alle prospettive di sviluppo dello scalo vastese. “L’obiettivo – ha specificato l’assessore Morra – e’ quello di ottenere l’autorita’ portuale regionale, anche nella prospettiva di concorrere all’ottenimento dei finanziamenti statali”. Per l’assessore Morra se e’ vero che “Ortona e’ il porto che ha avuto il riconoscimento nazionale e’ anche vero che c’e’ la disponibilita’ ed interesse a valutare le potenzialita’ degli altri scali regionali, i cui rapporti integrati e sinergici potrebbero contribuire a rafforzare l’intero sistema regionale”. Sebbene i traffici commerciali degli scali abruzzesi siano di appena un milione di tonnellate, hanno avvertito i professori Alberto Noli e Piergiorgio Landini, quello che conta e’ “costruire le condizioni perche’ il traffico si sviluppi, considerando che esiste un retroterra industriale che esprime una forte domanda di portualita’”. Nella sostanza, “vale la pena favorire la portualita’ minore, anche perche’ il trasporto marittimo e’ meno costoso e meno inquinante”. Negli ultimi anni la Regione ha destinato al sistema portuale abruzzese quaranta milioni di euro. Di recente, il Consiglio regionale ha approvato una legge che destina dieci milioni di euro per i problemi del dragaggio. “C’e’ pero’ un problema di coordinamento e programmazione finalizzata allo sviluppo dei porti – ha spiegato il direttore regionale dei Trasporti Carla Mannetti – che intendiamo superare con un nuovo disegno di legge sulla portualita’ abruzzese da presentare entro due mesi. Riteniamo che il porto di Vasto abbia le qualita’ di un porto con vocazione industriale di interesse regionale, una sede appropriata per la movimentazione delle merci, in sinergia con il porto di Ortona con vocazione spiccatamente commerciale”. Erano presenti al convegno il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, il sindaco Di San Salvo Gabriele Marchese, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, i consiglieri regionali Menna, Tagliente, Prospero e Argiro’.


13 Febbraio 2011

Categoria : Cronaca
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