Area disboscata abusivamente, sequestro
Bolognano – Si sono concluse le prime indagini da parte del Comando Stazione di Caramanico Terme del CTA del Parco Nazionale della Majella, con le quali è stato accertato un considerevole taglio abusivo di piante in assenza delle necessarie autorizzazioni. Nella giornata del 5 febbraio un agente forestale del Comando Stazione, al momento non in servizio, rilevava i primi indizi dell’abuso e costituita prontamente la pattuglia operativa si recava, necessariamente a piedi, sul luogo dove si rinveniva effettivamente il taglio abusivo di alberi. La più ampia ricognizione del luogo e gli accertamenti successivi hanno portato all’individuazione di n. 113 piante tagliate, tutte appartenenti a specie spontanee, su di una superficie superiore all’ettaro e mezzo, in area ricadente nel Parco Nazionale della Majella e assoggettata al vincolo idrogeologico. Parte del legname sembra sia stato già asportato dal posto ma quello più recentemente tagliato, ancora sul letto di caduta o accatastato pronto per essere trasportato, è stato posto sotto sequestro dai forestali operanti che prontamente ne hanno notiziato la competente autorità Giudiziaria. A carico dei responsabili è stato ipotizzato il reato il danneggiamento, art. 635 C.P. e la violazione alla legge quadro delle aree protette n. 394 del 1991. Da parte del locale Comando Stazione di Caramanico Terme stanno proseguendo ulteriori accertamenti ed approfondimenti che saranno riferite all’Autorità Giudiziaria.
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