L’Aquila calcio prepara il derby con il Castel di Sangro
L’Aquila – Per superare l’ostacolo Pineto sono bastati 10’ ai rossoblu che sono riusciti a ribaltare lo 0 a 2 e conquistare l’ottava consecutiva vittoria.
L’Aquila per essere grande deve essere umile, deve sentirsi all’angolo senza alternativa o via d’uscita come dopo il primo tempo di Pineto, sconcertante per una prima mezzora difficile in cui la squadra ha subito due gol in uno stato di apnea agonistica, di traccheggio istituzionale. Nella ripresa in campo si è vista un’altra squadra che ha mostrato predisposizione al nobile sacrificio.
Attraverso errori, schiaffi in faccia e sofferenze è riuscita a far quadrare il cerchio tirando fuori grinta, orgoglio, carattere, cuore e voglia di vincere.
L’unica straordinarietà dei rossoblu sta comunque nel gruppo che lo compone: Giuliodori è sceso in campo febbricitante e Serafini ha saltato i due allenamenti anch’egli per la febbre che lo ha debilitato.
La voglia di ribaltare il risultato, la feroce determinazione del secondo tempo confortano per le prossime tre gare di campionato, da giocare due in casa ed una fuori, contro avversari che suscitano alla grande stimoli e motivazioni e che non permettono ai rossoblu di prendere sottogamba per non vanificare tutto lo splendido girone di ritorno della gestione Prospero.
A proposito di numeri e statistiche L’Aquila con il tecnico in panchina, in campionato, ha inanellato una serie impressionante di vittorie, ben 14 di cui 8 consecutive, con 2 pareggi ed 1 sola sconfitta: deve e può continuare su questa strada che può portarla alla vittoria finale, si spera anche con il ritrovato sostegno della tifoseria.
“Ci può stare che la squadra sia scesa in campo mentalmente non reattiva, gioca da mesi ogni tre giorni e cali di concentrazione sono possibili contro avversari che ci aspettavamo meno accaniti e determinati – ha commentato il tecnico Angelo Prospero – Ho avuto la sensazione che abbiamo giocato la gara dell’anno, il loro numero dieci tra le linee ci ha creato problemi, giocavano palle di prima con uno-due che mettevano al tiro le punte: Eugenio Natale è un allenatore esperto ed ha preparato al meglio la gara dei suoi ragazzi. Nella ripresa il Pineto non è esistito, ha pagato il ritmo e l’accanimento del primo tempo, ma è anche nettamente crescita la mia squadra che ha mostrato grande personalità riuscendo a ribaltare il risultato con la sua grande voglia di vincere e facendo riavvolgerlo lo striscione esibito a Miglianico alla fine del primo tempo “By by L’Aquila”.
Il campionato è giunto alla sua stretta finale, mancano solo 270’ alla sua conclusione, tre gare di fondamentale importanza per tutta una stagione. Da oggi ricominciamo a preparare il derby di domenica contro il Castel di Sangro, un’altra battaglia da vincere per poter vincere la guerra della promozione in serie D: non sarà certo facile, ma cercheremo di approfittare del fatto che il recupero infrasettimanale costringerà i sanguini a spendere delle energie psico-fisiche per vincere e consolidare la posizione nei playoff. Dopo mesi abbiamo finalmente cinque giorni da poter gestire al meglio la preparazione per presentarci all’incontro di domenica nelle migliori condizioni possibili”.
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