Droga a minorenni, quattro arresti
Pescara – Quattro persone coinvolte in un consistente traffico di sostanze stupefacenti, destinate a minorenni, sono state arrestate questa mattina dalla squadra mobile, gip Guido Campli su richiesta del procuratore aggiunto Cristina Tedeschini. L’indagine ha preso il via dalla denuncia del padre di una ragazza pescarese, che si e’ allontanata da casa il giorno dopo il suo 18esimo compleanno per seguire il fidanzato, piu’ grande di lei di 14 anni. L’uomo, riferisce la polizia, non si faceva scrupolo di rifornire di droga la giovanissima compagna anche a scuola, dove le consegnava l’eroina. Con lui sono finiti in carcere anche tre nomadi pescaresi, abituali fornitori dell’uomo e di molti altri tossicodipendenti della zona. Il padre della 18enne ha scoperto alcuni dettagli leggendo il diario della ragazzina.
Gli arrestati sono il fidanzato della giovane tossicodipendente, Luca Carpiani, un fornitore abituale di quest’ultimo e cioe’ Claudio Spinelli, un nomade di 24 anni che spacciava droga nonostante fosse rinchiuso agli arresti domiciliari, la moglie Giulia Spinelli, anche lei nomade, di 21 anni e con precedenti specifici, e Loreta De Rosa, detta Carmela, di 23 anni, che condivideva l’abitazione con Claudio Spinelli, pluripregiudicata per reati legati alla droga. In base alla ricostruzione di Pierfrancesco Muriana, dirigente della squadra mobile, Carpiani avrebbe avviato la sua fidanzata al consumo di droga e lei sarebbe passsata dalla cocaina alle canne fino all’eroina fumata. L’approccio della giovane con la droga era descritto nel diario e quando lei e’ andata via di casa per un fuga d’amore il padre si e’ allarmato, leggendo i dettagli. Il consumo di droga da parte della ragazzina avrebbe preso il via nel 2008 e Carpiani, dice la polizia, la riforniva anche a scuola, dove la giovane assumeva la sostanza in bagno. Carpiani riforniva sia la ragazzina che altre persone, e lo spaccio avveniva anche in un appartamento di San Donato, dove viveva l’uomo. I suoi fornitori erano Spinelli e la moglie, nonostante il primo fosse agli arresti domiciliari (alcune cessioni avvenivano attraverso la finestra), ma in alcuni casi Carpiani si sarebbe rivolto anche a De Rosa. Spinelli e’ gia’ noto, a Pescara, per i suoi precedenti, e in particolare per l’aggressione di uno studente pugliese, avvenuta a marzo 2010 nel centro storico della citta’ nell’indifferenza dei giovani che si trovavano sul posto. Dopo la fuga con il fidanzato-spacciatore la ragazza protagonista di questa vicenda si e’ ripresentata da sola a casa e la sua esistenza e’ ancora caratterizzata da “alti e bassi”, non c’e’ ancora un “lieto fine”. Ma cio’ che colpisce – ha fatto notare Muriana – e’ che l’eta’ media degli assuntori si abbassa e i giovani hanno la curiosita’ di sperimentare vari tipi di sostanze. Pescara, poi, si conferma crocevia strategico per i traffici di droga. Da novembre ad oggi solo la squadra mobile ha sequestrato piu’ di 5 chili di sostanze pesanti, in citta’.
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