“Fondi UE, non siamo gli ultimi”
L’Aquila – “Ancora una volta, da parte dell’opposizione, un atteggiamento arrogante e mistificatore della realta’”. Il presidente Gianni Chiodi respinge al mittente le considerazioni secondo cui la Regione Abruzzo sarebbe fanalino di coda quanto a capacita’ di spesa dei fondi comunitari. “Al 31 dicembre 2010 – ricorda il Presidente a Carlo Costantini, capogruppo IdV, che ha sollevato la questione – relativamente al programma Por Fesr 2007/2013, la cui dotazione finanziaria ammonta a 345.369.139,00 euro, la Regione ha rendicontato alla Commissione europea euro 30.947.825,00, pari all’8,9 per cento, evitando il disimpegno automatico. Gli impegni giuridicamente vincolanti monitorati e validati alla stessa data – elenca ancora Chiodi – ammontano a 93.021.107, pari quindi al 26,93 per cento. Preciso, inoltre, che tutte le risorse degli Assi I e III sono state impegnate mediante la pubblicazione dei bandi per l’attuazione delle attivita’ previste”. “Per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (Fse) 2007/2013 – puntualizza il Presidente – questa Giunta regionale ha gia’ speso 30 milioni e 200 mila euro, pari a circa il 10 per cento del totale a disposizione. In questo modo abbiamo evitato il disimpegno automatico delle risorse, pratica questa che aveva purtroppo caratterizzato il precedente governo di centrosinistra, capace di spendere fino ad inizio 2009, quando ci siamo insediati, appena 400 mila euro”. “Probabilmente – osserva il presidente Chiodi – i dati snocciolati da Costantini non sono aggiornati. Le cifre reali parlano invece di un Esecutivo regionale che sta alacremente lavorando, producendo una crescita esponenziale nella capacita’ di spesa dei fondi Ue”. “Ricordo infine all’onorevole Costantini – aggiunge Chiodi – che se la nostra regione fa fatica a decollare e’ perche’ su di essa pesano ancora l’inattivita’ e l’inefficienza di chi ha governato prima di noi e che ancora ci costringe, come nel caso dei 26 milioni da noi recuperati e gia’ spesi, a lottare contro il tempo”. Quanto, infine, all’accisa sul carburante, il Presidente fa notare che la sua introduzione e’ scaturita “dalla necessita’ di sanare l’enorme falla provocata dalla distrazione di centinaia di milioni di euro dal sistema sanitario da una maggioranza di cui Costantini stesso faceva parte e che ha sprofondato i bilanci regionali in un tunnel senza uscita”. “Alla luce di questa nuova lettura dei dati – esorta in conclusione Chiodi – invito Costantini a rallegrarsi per i risultati raggiunti da questo Esecutivo in favore della popolazione abruzzese e ad aggiornarsi bene prima di avventurarsi in prediche che avrebbe dovuto rivolgere a se stesso ed alla sua maggioranza quando erano al governo”.
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