Vitali: convincere Marchionne, Fiat italiana

Lanciano – CISL: “MENO MALE, ACCORDI FATTI A POMIGLIANO E MIRAFIORI” – Saranno gli operai italiani con il loro lavoro di qualita’ a convincere l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne a restare in Italia. Lo dichiara il segretario nazionale della Fim-Cisl, Bruno Vitali, foto, a margine dell’incontro di questa mattina tenutosi a Lanciano con il direttivo provinciale di Chieti della Fim-Cisl. “Meno male che abbiamo fatto gli accordi di Pomigliano e Mirafiori – dice il segretario nazionale Fim-Cisl – se non fossero stati fatti avremmo fornito l’alibi a Marchionne per andare via”. L’ad di Fiat nei giorni scorsi ha parlato di un possibile trasferimento della ‘testa’ di Fiat a Detroit a seguito di una fusione con Chrysler. “La Fiat e’ gia’ un’azienda che ragiona su piu’ centri direzionali, sta a noi mantenere dei livelli produttivi tali da non permettere alla Fiat di andare via, anche se c’e’ una parte del Paese che sul tema degli accordi di Mirafiori e Pomigliano ha remato contro, come la Fiom, come certa opinione pubblica, quasi che se la Fiat fosse andata via sarebbe stato meglio. E poi c’e’ il grande assente di questa vicenda: il governo, che non ha remato ne’ contro, ne’ a favore”. Sugli accordi di Mirafiori e Pomigliano “e’ stata costruita un’azione mistificatoria, di bugie, da parte della Fiom: ho chiarito anche oggi che gli accordi non intaccano minimamente i diritti dei lavoratori. Ci e’ stato chiesto di lavorare di piu’ con il terzo turno notturno in cambio di un aumento lordo di 300 euro al mese: se lo fanno in Germania lo possiamo fare anche in Italia, cosi’ come vogliamo arrivare a portare i salari italiani ai livelli di quelli tedeschi”. L’incontro a Lanciano con i delegati Fim-Cisl della provincia di Chieti e’ stato l’occasione anche per annunciare l’imminente decisione dello stabilimento Sevel della Val di Sangro – il piu’ grande d’Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri e di proprieta’ di una joint venture tra Fiat e Psa (Citroen e Peugeot) – di “chiedere piu’ lavoro con maggiori straordinari il sabato: domani pomeriggio – ha concluso Vitali – e’ in programma un incontro con le Rsu dello stabilimento per annunciare nuove assunzioni e l’arrivo di operai in cassa integrazione da Mirafiori”.