La diocesi aquilana sugli espropri

L’Aquila – In merito agli espropri di terreni effettuati nelle scorse settimane dalla Protezione Civile, la diocesi de L’Aquila “ribadisce la massima disponibilità a collaborare sia come Istituto del Sostentamento del Clero che come parrocchie”. A spiegare la linea della diocesi è don Claudio Tracanna portavoce dell’arcivescovo, mons. Giuseppe Molinari. “Nel caso in cui i tecnici della Protezione Civile dovessero individuare tra i terreni da utilizzare per gli alloggi o per altri servizi alcuni appartenenti alla diocesi non avremo problemi a metterli a disposizione secondo, ovviamente, la normativa per gli espropri”. Proprio questa mattina la Protezione Civile ha effettuato carotaggi sui terreni di alcune parrocchie. Era stato lo stesso arcivescovo Molinari, durante il messaggio pubblicato su Youtube per la festa di S.Massimo, a invitare tutti gli aquilani a non essere “egoisti”. “Dobbiamo evitare – aveva detto mons. Molinari – l’egoismo di chi pur riconoscendo che è giusto trovare terreni per le nuove case non vuole che siano presi i suoi. E’ chiaro le autorità devono sapere usare tanto discernimento e saggezza per non fare ingiustizie e se ci sono terreni dello Stato e del Comune bisogna saperli sfruttare ed utilizzare per primi”. “Senza dimenticare – conclude don Claudio – che alcune parrocchie hanno già messo terreni a disposizione per i servizi della Caritas, spazi che sono a disposizione della collettività”.

13 Giugno 2009

Categoria : Cronaca