Palestre e doping, offensiva dei NAS
Pescara – 36 denunciati, un arrestato. Smantellata dai carabinieri del NAS, in territorio abruzzese e in numerose altre regioni, un’organizzazione dedita alla ricettazione ed al traffico di sostanze dopanti, nonche’ alla truffa ai danni della sanità pubblica. Coinvolti titolari e frequentatori di palestre, farmacisti ed altri soggetti gravitanti nell’ambito sportivo. Insomma, il mondo dei maniaci del muscolo, della linea, dell’abbronzatura perenne, dell’apparenza a tutti i costi: anche quelli che non si dovrebbero mai pagare, come si vede. Nell’inchiesta, è stato arrestato un cittadino italiano e sono state indagate 36 persone coinvolte a vario titolo. Le perquisizioni effettuate hanno permesso di sequestrare oltre 7.000 compresse e fiale di medicinali ad effetto dopante (molte delle quali di provenienza estera ed alcune destinate all’esclusivo uso veterinario), 130 grammi di hashish, 4.272 ricette in bianco o falsificate e timbri, materiale sottratto ad ignari medici di base ed utilizzato per l’approvvigionamento di anabolizzanti. L’operazione rientra nel piano, intensificato negli ultimi tempi, di controllo sulle palestre e attivita’ connesse, con monitoraggio a livello nazionale. Tra le finalita’ del servizio, la verifica delle regolarita’ delle strutture, ma anche la prevenzione all’interno dei luoghi tradizionalmente depositari della cultura psico-fisica.
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